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Sclerosi multipla, per due pazienti su tre difficoltà e paure sul lavoro

ROMA – Due persone con sclerosi multipla su 3 hanno avuto difficoltà e paure sul lavoro, 1 lavoratore dipendente su 5 e 2 lavoratori autonomi su 3 hanno subito un forte impatto economico. Solo una persona su 3 ha avuto accesso allo smart working e il 42% ha avuto difficoltà con le procedure medico legali da cui dipendono le tutele in ambito lavorativo.

Sono alcuni dei dati del Dossier sclerosi multipla e Covid-19, l’anteprima del Barometro della sclerosi multipla 2020, che verranno presentati e discussi nel corso di webcast promossi da Aism, Associazione italiana sclerosi multipla. Uno degli appuntamenti della Settimana di informazione sulla sclerosi multipla, che durerà fino al 7 giugno prossimo.

Passando dal lavoro alla salute, vivere l’emergenza Covid-19, per le persone con sclerosi multipla è stato come ‘trattenere il respiro’: se la pandemia ha determinato un generale stop alla normalità, per chi ha questa patologia ha significato isolamento, sospensione o rinvio delle prestazioni sanitarie, rinuncia alle cure, congelamento della riabilitazione.

È ben il 60% che ha segnalato difficoltà nelle cure e assistenza. Il 15% invece segnala di aver dovuto sostenere costi extra per fronteggiare la carenza di cure legate all’emergenza, percentuale che raggiunge il 22% nelle forme più gravi di malattia, con una spesa media per fare fronte alla carenza di cura fino a 1600 euro nei casa di disabilità grave.

Diversi i webinar con i ricercatori organizzati dall’Aism,anche sulla ricerca. Sarà visibile online, ad esempio, il Dossier sclerosi multipla e ricerca, in cui gli studiosi illustreranno i progressi dei loro studi.

Per la parte dedicata a salute e diritti si terranno invece 2 webinar dedicati: oggi alle 11,30 sul tema salute e venerdì 5 giugno sul tema lavoro e inclusione sociale.