Ospite a QdS Pausa Caffè il deputato nazionale di Italia Viva, Francesco Scoma. Un politico navigato e con un grande legame con Palermo, tanto da non escludere una sua discesa in campo in vista del dopo Orlando.
“Il problema di Palermo ci tocca da vicino – dice Scoma -. Ma anche quello di tutto il Sud. Ho fatto il possibile nel mio piccolo di risollevare questa città, e ci voglio provare ancora. Il problema principale è ovviamente finanziario, ma ogni cittadino deve avere condizioni di vita normale, quindi basta rifiuti, basta traffico, ci vogliono servizi migliori”.
Continua Scoma: “Italia Viva ha molti consiglieri comunali. Dopo l’estate andremo in campagna elettorale, anche se la pandemia ci fa stare in trincea. Io candidato? Abbiamo la maggioranza relativa in consiglio, abbiamo tutte le carte in regola per avere un candidato a sindaco, ma questa responsabilità ce la dobbiamo prendere. Dobbiamo mettere in campo la nostra esperienza, perchè sarà impresa ardua. C’è un grande debito e siamo indietro, si deve avere una grande conoscenza della città e del territorio. A partire dai rifiuti, un problema che deve essere risolto e deve essere risolto subito. L’obiettivo è riportare Palermo alla sua normalità”. .
Infine una riflessione politica: “I partiti stanno certamente attraversando una grande crisi. La fiducia è volatile: si passa da 40% a 20% nel giro di un anno e il contrario. Gli schemi sono saltati, a Roma c’è una situazione dove come opposizione c’è solo Fratelli d’Italia. Non sappiamo le coalizioni che ci saranno, ma per Palermo ci vuole solamente grande impegno e grande amore, con l’aiuto ovviamente dell’Europa, ma si può proporre di essere un centro europeo”.