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Scontri Napoli-Eintracht: domiciliari per un tifoso azzurro, Daspo a 5 ultras tedeschi

È stato condannato uno dei cinque tifosi del Napoli arrestati per gli scontri che si sono verificati mercoledì 15 marzo nel capoluogo campano in occasione della gara di Champions League contro l’Eintracht Frankfurt. Si tratta di un 32enne giudicato con rito direttissimo. Secondo le accuse, ha lanciato delle pietre in via Medina contro due bus che trasportavano i tifosi della squadra tedesca. L’uomo è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione. Il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari.

Daspo per i tifosi tedeschi

Il questore di Napoli ha adottato cinque provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo), della durata di tre anni, nei confronti di altrettanti tifosi tedeschi, tra i 21 e i 38 anni. Alle persone coinvolte viene contestata la partecipazione a un corteo non autorizzato “mettendo in pericolo la sicurezza pubblica e creando turbative per l’ordine pubblico”. Le indagini, svolte dalla Digos, con il supporto delle immagini registrate dalla Polizia scientifica, hanno portato all’identificazione dei cinque e proseguiranno nei prossimi giorni.