Animali

Scuoiato vivo e abbandonato in strada: muore il gatto “Leone”

Non ce l’ha fatta Leone, il gatto finito, lo scorso 7 dicembread Angri (Salerno), al pronto soccorso veterinario dopo essere stato scuoiato vivo da ignoti. Abbandonato in una pozza di sangue per strada, a prendersene cura è stato il dottore Luigi Toro. Insieme al suo staff, il medico ha tentato di salvargli la vita in tutti i mondi possibili. Leone, così ribattezzato per la grande forza di vivere mostrata durante la somministrazione delle cure, purtroppo, dopo giorni di agonia ha smesso di lottare.

Animi scossi

Il suo cuoricino si è fermato domenica 10 dicembre, proprio nella giornata in cui si celebrano i diritti degli animali.  Un episodio grave, che scuote la sensibilità non solo degli animalisti ma in generale di chi ha appreso tramite i media della sconcertante notizia. E ora che Leone non c’è più ci si chiede se qualcuno pagherà mai per il male che ha fatto.

Cordoglio dai social

“Il nostro Leone ci lasciato circondato fino alla fine da quell’amore che ha cercato in tutti i modi di combattere contro questo crimine senza precedenti” si legge in un post condiviso su Facebook dal Canile di Cava De’ Tirreni in cui si parla di una “violenza inaccettabile”. Dal canile fanno anche sapere che oggi  il corpicino di Leone lascerà l’ambulatorio “e verrà trasferito per essere sottoposto ad esame autoptico” dal dottor Luigi Toro “che ha aperto un fascicolo da presentare alla Procura”.