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Scuola, il dieci per cento degli studenti non ha la cittadinanza italiana

Il dieci per cento degli studenti delle nostre scuole non ha la cittadinanza italiana. E tra quelli di origine migratoria, il 64,5 % è oggi costituito dalla cosiddetta “seconda generazione”: si tratta cioè di ragazzi nati nel nostro Paese da genitori stranieri.

Un fenomeno cresciuto più di un punto in percentuale rispetto all’anno scolastico 2017/2018 (63,1%).

A rivelarlo sono gli ultimi dati del ministero dell’Istruzione, relativi all’anno scolastico 2018/2019. Il 46,3% degli studenti con cittadinanza non italiana proviene da un Paese europeo. A seguire, ci sono gli studenti di provenienza o origine africana (25,7%) e asiatica (20,1%).

Assai più contenuta la percentuale degli studenti provenienti dall’America e dall’Oceania (7,9% e 0,03%). La maggior parte degli studenti con cittadinanza non italiana si concentra nelle regioni del Nord (65%), seguite dal Centro (22%). La presenza nel Mezzogiorno è di poco superiore al 13%.

In Emilia-Romagna, gli studenti con cittadinanza non italiana sono, in rapporto alla popolazione scolastica regionale, il 16,4%, valore più elevato a livello nazionale. Seguono Lombardia (15,5%), Toscana (14,1%), Umbria (13,8%), Veneto (13,6%) e Piemonte (13,5%).

Al Sud l’incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana è ovunque inferiore alla media nazionale del dieci per cento.

L’indice varia tra il 7,5% dell’Abruzzo e il 2,6% della Sardegna.

Nell’anno scolastico 2018/2019 le scuole hanno accolto complessivamente 8.580.000 studenti di cui 857.729 di cittadinanza non italiana (10% del totale).

Rispetto all’anno precedente, il 2017/2018, la popolazione scolastica è calata complessivamente di quasi 85 mila unità, pari all’1%.

Gli studenti con cittadinanza italiana hanno registrato una flessione di oltre 100 mila unità (-1,3%) a fronte, invece, di una crescita di 16 mila studenti con cittadinanza non italiana (+1,9%), per cui la loro incidenza sul totale passa dal 9,7% al 10%.

Al contempo, i dati di trend mostrano comunque che la presenza di questi ultimi tende a stabilizzarsi. Nel decennio 2009/2010 – 2018/2019 gli studenti con cittadinanza non italiana sono complessivamente aumentati del 27,3% (+184 mila unità), un ritmo di crescita assai lontano da quello verificatosi nel decennio 1999/2000 – 2008/2009, durante il quale l’incremento è stato del 425,9%, corrispondente a 510 mila unità.