Lavoro

Scuola, immissioni in ruolo: circa 10.000 i posti accantonati per concorsi PNRR

Nonostante l’anno scolastico 2024-2025 abbia già preso il via da diverse settimane, continuano a tenere banco le immissioni in ruolo per i docenti. Secondo gli ultimi dati, sono circa 10.000 i posti accantonati per concorsi PNRR.

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Con una nota ufficiale diffusa sui propri canali (n.1335779 del 4 settembre 2024), il MIM (Ministero Istruzione-Merito), ha fornito delle indicazioni sui contratti a tempo determinato da stipulare per la copertura dei posti accantonati per le immissioni in ruolo dai con concorsi PNRR 2023.

Immissioni in ruolo, accantonati concorsi PNRR: la nota del MIM

Con una nota ufficiale diffusa sui propri canali (n.1335779 del 4 settembre 2024), il MIM (Ministero Istruzione-Merito), ha fornito delle indicazioni sui contratti a tempo determinato da stipulare per la copertura dei posti accantonati per le immissioni in ruolo dai con concorsi PNRR 2023.

“Il decreto legge n. 71/2024 ha disposto che per l’anno scolastico 2024/2025 le graduatorie concorsuali dei concorsi PNRR approvate dopo il 31 agosto ed entro il 10 dicembre vengano usate per assunzioni realizzate anche ad anno scolastico iniziato, fino al 31 dicembre.

Pertanto le cattedre accantonate per tali nomine devono essere rese indisponibili per le nomine a tempo determinato da GPS e, nelle more dell’individuazione dei vincitori di concorso, devono essere assegnate mediante contratti a tempo determinato, stipulati sino alla nomina dell’avente diritto, assegnati sulla base delle graduatorie di istituto. A tal fine, i Dirigenti Scolastici stipuleranno con gli aspiranti utilmente collocati nelle graduatorie di istituto contratti a tempo determinato di tipologia N11 – supplenza fino al termine delle attività didattiche caratterizzata con “Applicazione D.L. 71/2024”.

Nel dettaglio, prosegue ancora il MIM: “Gestione giuridica e retributiva contratti scuola” è stato inserito nell’istaurazione del rapporto di lavoro (prospetto R-1) la possibilità di scegliere per i contratti N11 del personale docente la caratterizzazione “Applicazione D.L. 71/2024”. Tale caratterizzazione vincola la data fine del contratto al 31/12/2024 e reca la clausola risolutiva “Il presente contratto è inoltre risolto qualora sia individuato l’avente titolo secondo quanto previsto dall’art. 14-bis, comma 3, del D.L. 31 maggio 2024, n. 71, convertito, con modificazioni, dalla L. 29 luglio 2024, n. 106”.

Infine, viene precisato che nelle funzionalità SIDI relative alle “Convocazione docenti”, i docenti caratterizzati con il flag “Applicazione D.L. 71/2024” risulteranno ancora convocabili da graduatoria d’istituto.

Accantonamento posti per concorsi: i criteri stabiliti

Una volta scattato l’accantonamento dei posti, all’interno di ogni provincia sarà necessario individuare le sedi da coinvolgere nel piano, secondo specifici criteri stabiliti a livello locale. Di seguito, l’esempio dei criteri fornito dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio (ricordiamo che cambiano da luogo in luogo).

  • accantonare prioritariamente le cattedre non collocate nelle piccole isole e nelle zone montane
  • accantonare prioritariamente le cattedre presso scuole a orario diurno anziché serale
  • accantonare prioritariamente le cattedre presso scuole normali, anziché ospedaliere o carcerarie
  • se le disponibilità sono maggiori dell’accantonamento provinciale, dare precedenza al capoluogo di provincia e poi per vicinorietà allo stesso
  • preferire l’accantonamento che riguardi un maggior numero di istituzioni, al fine di dare maggiore scelta ai candidati, e, quindi, di non concentrare l’accantonamento in un numero ridotto di sedi ciascuna caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di posti

Chi vince il concorso PNRR per la scuola secondaria (no abilitati), sottoscriverà un contratto a tempo determinato con decorrenza giuridica ed economica dalla data di assunzione in servizio.