Le porte della scuola in Sicilia rimangono chiuse e i ragazzi ormai odiano la Dad, non apprendono più e la socialità è sempre più a rischio.
Una situazione di stallo pericolosa, come dice Maurizio Franzò, presidente dell’associazione nazionale Presidi Sicilia: “Si vedono le strade piene di ragazze ma le aule rimangono vuote”.
Per Franzò è una situazione anche figlia dell’incertezza: “Non è possibile così poca chiarezza dal Governo, sia per quanto riguarda i trasporti che il resto – dice -. Questi stop and go non fanno bene a nessuno. Si dica una volta per tutte le cose in tempo, per poterci organizzare meglio”.
L’anno scolastico poi potrebbe essere a rischio: “Non ci sono indicazioni chiare nemmeno su questo – conclude Franzò – viviamo quasi alla giornata senza poter programma nulla”.