Carta del docente ai precari? Per il Tribunale di Marsala anche loro “hanno diritto al bonus formazione e aggiornamento di 500 euro l’anno”. Lo ha ribadito il giudice del lavoro, che ha accolto il ricorso di alcuni insegnanti che hanno fatto ricorso tramite la Uil Scuola Rua Trapani.
Sentenze dopo sentenze, diversi precari continuano a vedersi riconosciuto il bonus che ha visto esclusi diverse categorie, come gli ATA, come se non avesse questo personale diritto alla formazione, come se non contasse nulla nella scuola.
“Accolto – si legge in una nota del sindacato – il primo gruppo di ricorsi presentati al tribunale di Marsala dalla Uil Scuola Rua Trapani, con il patrocinio dell’avvocato Francesco Truglio, per il riconoscimento anche ai docenti precari del diritto di percepire l’importo stabilito ogni anno con la carta del docente, riservata soltanto ai docenti di ruolo, da spendere in attività di formazione e in materiale di supporto alla didattica”.
“Considerato il successo dell’iniziativa – aggiunge il segretario provinciale del sindacato, Fulvio Marino – sono già stati depositati e sono in corso di deposito ulteriori ricorsi, sia al tribunale di Trapani sia a quello di Marsala. Una sentenza importante, per la quale non posso che esprimere soddisfazione a nome della Uil Scuola Rua, che anche attraverso questa azione legale vuole essere vicina ai lavoratori e tutelarne i diritti”.
Già lo scorso settembre, il Tribunale del lavoro di Marsala si era pronunciato in tal senso a seguito del ricorso presentato da due insegnanti precarie. Altre sentenze analoghe sono state emesse dai Tribunali di Torino, Vercelli e Trani. In favore dei precari si sono già espressi anche il Consiglio di Stato e la Corte di Giustizia europea.
La Carta del Docente è una sorta di portafoglio dedicato agli insegnanti, disponibile su un apposito sito creato e gestito dal MIUR, dove puoi trovare un buono da 300 o 500 euro (a seconda dei casi, come vedremo più avanti), da spendere per formazione, aggiornamento e altri beni o servizi a carattere culturale.
il bonus docenti precari spetta solo a chi fa supplenze annuali. Se quindi hai un contratto di supplenza da 15 giorni o da un mese, non hai diritto al bonus.
Se invece sei un supplente annuale, con specifico contratto che appunto ti copre tutto l’anno, allora ti spetta il bonus, puoi chiedere la tua Carta docente e ottenere 300 euro da spendere.
Il bonus spetta ai docenti sia a tempo pieno che part time.
La Carta del Docente rappresenta un’iniziativa del MIUR, che ti permette di avere una carta elettronica, su cui viene caricata una somma di denaro, che puoi spendere per aggiornamento e formazione. La somma spettante è pari a:
Per ottenere la Carta del Docente e i relativi 300 o 500 euro (a seconda che tu sia un supplente annuale o docente di ruolo), devi registrarti al sito Carta del Docente messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione. Per registrarti devi possedere lo SPID, ossia l’identità digitale (sarebbero un username e una password). Se ancora non possiedi lo SPID puoi richiederlo attraverso la pagina governativa SPID.gov.
Una volta che ti sei registrato al sito della Carta del Docente, per ottenere il buono devi seguire questi passi:
Gli acquisti possono essere effettuati, nei negozi fisici devi mostrare il codice, e nei negozi online devi inserirlo negli appositi spazi dedicati.