Sono 4 le manifestazioni indette da CUB SUR e altri sindacati di base (UniCobas, USB e Cobas Scuola Sardegna) per oggi in difesa della Scuola pubblica: “Torniamo in piazza con i sindacati conflittuali di base del settore istruzione – dichiara Natale Alfonso, della segreteria nazionale Cub – prima di tutto per chiedere che venga cambiato il decreto sostegni bis.
È ora che Il Governo dia un segnale definitivo sul rispetto del diritto all’Istruzione e alla Salute. Per questo è di vitale importanza che vengano stabilizzati tutti i precari su ogni posto disponibile a partire da quelli che hanno 3 anni di servizio.
Sia eliminato il vincolo triennale sulla mobilità e che siano adeguati gli stipendi a quelli europei”. “Diritto all’istruzione significa anche ridurre gli studenti per classe – aggiunge Natale Alfonso – mettere in sicurezza gli edifici scolastici aumentando i locali disponibili e garantire trasporti sufficienti per la massa di persone che ogni giorno si recano a scuola”. Quattro le manifestazioni previste per oggi, a Torino, Milano, Roma e Sassari, le prime tre alle 15,30, a Sassari alle 18.