Società

Selvaggia Lucarelli lascia “Fatto Quotidiano”, le ragioni della scelta

Selvaggia Lucarelli lascia Il ‘Fatto Quotidiano’. La giornalista, secondo quanto riporta ‘Dagospia’, ha deciso di interrompere il rapporto di lavoro con il quotidiano diretto da Marco Travaglio a fine settembre.

I MOTIVI DELLA DECISIONE

Non sono ancora note le motivazioni della decisione. Ma già in passato i rumors volevano Lucarelli scontenta della mancata sua presenza nel sito web della testata di riferimento.
Il direttore della versione web, Peter Gomez, aveva scelto – a differenza di Marco Travaglio – di non farla scrivere sul sito per ragioni legate al presunto hackeraggio di alcune fotografie di personaggi famosi. Questione per la quale Selvaggia Lucarelli è stata assolta nel 2017.

La star del web ha lavorato al Fatto con un contratto in esclusiva per cinque anni, collaborando solo all’edizione cartacea e senza mai scrivere neppure un articolo sul sito web del Fatto, né essere mai nelle produzioni audiovisive di Loft.

Proprio Monteverdi aveva reso pubblico il malumore serpeggiante in redazione con una lettera addirittura pubblica sui . Spiegando tutte le proposte avanzate alla “pubblicista”, dopo aver letto un articolo in cui si riassumevano i termini della collaborazione della Lucarelli con il Fatto Quotidiano.

SELVAGGIA LUCARELLI: “LA MIA ELEGANZA NON E’ STATA IN ALCUN MODO RICAMBIATA”

La giornalista, prima su Italia Oggi e poi su Twitter, aveva spiegato al suo pubblico che la Monteverdi avesse omesso dei passaggi fondamentali della sua collaborazione con il Fatto Quotidiano, ritenendo però di non doverli rendere pubblici. Stupita del fatto che l’ad non l’avesse contattata direttamente, commentò la decisione di Gomez così: “Se tutti i giornalisti imputati non scrivessero sui giornali in attesa di sentenza definitiva, i giornali avrebbero la foliazione del libretto della messa. Il Fatto compreso”.

“In questi 5 anni ho sempre rispettato colleghi, direttori e ad del giornale per cui lavoro, pur non condividendo spesso pensieri, posizioni e modi, sia nel pubblico che nel privato – aveva scritto su Twitter -. Continuerò su questa linea, sebbene l’eleganza non sia stata in alcun modo ricambiata”. Con tutta probabilità l’interruzione del suo rapporto di lavoro con Il Fatto è frutto di un rapporto già teso in precedenza al quale si è aggiunto un evento scatenante – interno o esterno – che presto potrebbe essere reso pubblico.