Nel corso di una serie di controlli contro lo spaccio di droga sul territorio, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa ha arrestato due giovani e posto sotto sequestro circa un chilo di stupefacenti (tra questi anche il cosiddetto “Wax”).
Attualmente la posizione delle persone indagate si riferisce esclusivamente alla fase delle indagini, fatto salvo il giudizio di merito; peraltro, all’esito dell’esecuzione delle misure cautelari, ciascuno avrà la possibilità di esporre le proprie ragioni e le proprie difese in risposta alle contestazioni loro mosse.
L’operazione svolta testimonia il costante e poliedrico presidio del territorio esercitato dalla Guardia di Finanza di Siracusa anche a contrasto del traffico di droga, che rappresenta una delle principali fonti di arricchimento della criminalità anche in forma organizzata.
Nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio, i militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa hanno notato in piena notte tre ragazzi aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un supermercato di viale Santa Panagia.
I militari hanno deciso quindi di procedere a un controllo anche attraverso l’impiego del cane antidroga “Indigo” che mostrava sin da subito un evidente “interesse”, con ciò palesando l’effettiva presenza di droga. Due dei ragazzi, infatti, avevano modiche quantità di stupefacenti: per questo, gli operatori li hanno segnalati per detenzione ai fini personali. Il terzo soggetto, un 26enne di Priolo Gargallo, era in possesso di diversi involucri di marijuana e di strumenti per la pesatura e il confezionamento della stessa.
Le Fiamme Gialle del gruppo di Siracusa hanno ritenuto opportuno estendere la perquisizione anche all’abitazione del soggetto dove hanno trovato e sequestrato altra droga per un totale di oltre mezzo chilo. Il 26 enne italiano è stato quindi arrestato e trasferito al carcere di Cavadonna.
Tra la sostanza sequestrata vi è anche il cosiddetto “WAX”, essenza psicoattiva di nuova frontiera succedaneo della cannabis, caratterizzato da un’elevata presenza di principio attivo e dall’impatto psico fisico nettamente più rilevante.
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Nelle stesse ore i militari della compagnia di Noto hanno arrestato un 19enne di origine ragusana residente a Rosolini trovato in possesso di 4 panetti e 30 dosi di hashish, per un peso complessivo di 500 grammi e 2.600 euro in contanti considerati provento dello spaccio.