Una decisione difficile, senza dubbio la più sofferta. Sergio Aguero dice addio al calcio giocato a 33 anni dopo i problemi cardiaci accusati nelle scorse settimane. L’ultima partita giocata dal Kun risale al 30 ottobre, contro l’Alaves. Un match durato solo 41 minuti per l’argentino, uscito dal campo a causa di un malore.
Quest’oggi ha annunciato in conferenza stampa il suo addio al calcio tra le lacrime: “Ho deciso di smettere di giocare a calcio. È un momento molto difficile, però sono felice della decisione che ho preso per il bene della mia salute. Ho preso la decisione 10 giorni fa. Ho fatto di tutto per vedere se c’era qualche speranza, ma purtroppo non erano molte. Lascio a testa alta. Non so ancora cosa succederà nel futuro, ma so di avere al fianco gente che mi vuole bene. Grazie anche ai giornalisti, ai tifosi di tutti i club in cui ho giocato. Porterò dentro ricordi molto belli, anche dell’ultimo periodo”.
Lo scorso 30 ottobre, durante la gara contro l’Alaves, Aguero ha accusato un dolore al petto ed è stato costretto a fermarsi. Anche la barella è entrata in campo, ma l’argentino è uscito dal terreno di gioco con le proprie gambe. Ma non si tratta del primo episodio. Aveva manifestato un disturbo del genere quando aveva 12 anni. Stavolta, però, il problema sembra più grave del previsto, tale da costringere il giocatore al ritiro dal calcio.
Aguero ha lasciato il City in estate dopo aver battuto il record di gol di tutti i tempi, con 260 reti in 390 partite, tra cui 16 triplette. L’argentino è anche responsabile del momento probabilmente più iconico della Premier League, realizzando praticamente con l’ultimo tiro della stagione 2011-12 il gol della vittoria sul Queens Park Rangers valso al Manchester City il primo titolo del massimo campionato inglese dal 1968, davanti ai rivali cittadini del Manchester United per differenza reti.
Con la nazionale argentina ha disputato tre edizioni dei Mondiali (2010, 2014 e 2018) e quattro della Copa America (2011, 2015, 2016 e 2019). Inoltre ha vinto un oro olimpico con la selezione olimpica (2008). Dell’Albiceleste è il terzo cannoniere (42 gol), dietro a Gabriel Batistuta (54) e Lionel Messi (80), e secondo tra i giocatori in attività, dietro Messi.