PARTANNA (TP) – Una Settimana all’insegna della cultura nelle sue varie forme ed espressioni, che ha coinvolto come ‘spazio vivo’ e itinerante la città di Partanna.
Si è conclusa la 6^ edizione della Settimana della Cultura, che ha preso il via il 23 maggio, ha compreso al suo interno anche il “Maggio dei libri”, ed è stata arricchita quest’anno da varie performances artistiche.
A inaugurare l’evento è stata la Mostra fotografica di Lorenzo Gatto al Chiostro dell’ex Monastero delle Benedettine, cui si sono aggiunte cinque fotografie nate da un progetto di Mimmo Di Giuseppe, appassionato di fotografia e racconti fotografici, portato avanti con una ballerina e una truccatrice: “Gnoti Seauton”, realizzato con Gaia Gaudesi e Rebecca Armata.
Di grande successo anche le performances musicali dei fratelli violinisti Burriesci, giovanissimi talenti musicali di Paceco, all’I.I.S.S. “D’Aguirre-Alighieri” di Partanna, e lo spettacolo di danza a cura del centro Danza Tersicore, di Elisa Ilari, dal titolo “Fuori scena” presso lo spazio del Mercato settimanale e l’I.C. “Rita levi Montalcini”: un momento inedito e altamente creativo che si è ‘fuso’ con la quotidianità degli operatori del mercato settimanale e con i fruitori abituali piacevolmente sorpresi dall’evento. A concludere la manifestazione è stato lo spettacolo teatrale “Troades”, per la regia di Giacomo Bonagiuso, con la partecipazione degli alunni dell’I.I.S.S. “D’Aguirre-Alighieri” inserito nel PON 2014-2020, che si svolto presso l’auditorium ‘G. Leggio’ di Partanna.
Straordinaria l’intensità dell’interpretazione dei giovani diretti da Bonagiuso, che hanno riportato lo scenario della guerra dalla classicità alla contemporaneità: 40 giovani attori, musici e cantori in scena, e Bonagiuso coadiuvato da Rosario Guzzo nella parte musicale, per una riflessione su ogni guerra, e sulla violenza che essa comporta.
Per Il Maggio dei Libri grande partecipazione di pubblico ha registrato la presentazione de “La tavola è festa. Cibo, riti e ricette di Sicilia” di Anna Martano, gastronoma e ‘gastrosofa’, protagonista di una “Cena con l’autrice” al ristorante Nerocento, con menù tratto dal libro, e di due mattinate con i bambini dell’I.C. Rita Levi Montalcini per una lezione di ‘storia gastronomica’, e di pari intensità il 27 maggio la presentazione del libro “Fimmine” dell’attrice e regista Luana Rondinelli al Chiesto dell’ex Monastero delle Benedettine, a cura dell’associazione Palma Vitae.
Soddisfatti il sindaco, Nicolò Catania, e l’assessore alla cultura, Noemi Maggio, che hanno curato nel dettaglio l’organizzazione dei vari momenti, coinvolgendo anche i giovani delle scuole, e dando un taglio diverso a quest’edizione che ha avuto l’obiettivo di conferire all’evento una percezione complessiva diversa dell’arte, per una fruizione più fluida, più vicina ai luoghi della vita, e aperta.