Settimana della Cucina Italiana nel mondo, Sicilia protagonista a Parigi

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo la serata dedicata alla Sicilia della Settimana della Cucina Italiana nel mondo a Parigi. Giunta alla nona edizione, quest’anno il tema era “Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione” ma nel caso della serata siciliana si è parlato anche di moda, con un parallelismo tra le creazioni degli chef e quelle degli stilisti, ispirati entrambi dalle magnifica natura, dalle tradizioni e dai diversi stili architettonici dell’isola. Così ad abiti di ispirazione folk, ad esempio, è stato abbinato lo street food, invece al liberty, in omaggio ai Florio, dei secondi a base di tonno rosso e gambero di Mazara, lo stile barocco è stato richiamato dalla celeberrima cassata.
A rappresentare l’isola è intervenuta Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo e amministratrice delegata della casa di moda La Vie en rose, i cui abiti sono stati fatti sfilare durante l’evento. L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edmondo Tamajo, ha inviato un messaggio in cui ha tenuto a omaggiare i siciliani nel mondo che sono tutti ambasciatori della straordinaria cultura dell’isola, frutto di contaminazioni millenarie.
Per parlare della Sicilia, delle sue bellezze e eccellenze, c’era la giornalista Stefania Petyx, che di solito denuncia quello che non funziona nell’Isola e invece stavolta ha potuto raccontare l’amore per la sua terra.
La serata è stata organizzata nella sede del Consolato Generale d’Italia nel 16esimo arrondissement di Parigi, in collaborazione con la Maison de l’Italie, residenza universitaria diretta da Maria Chiara Prodi, e proprio alcune giovani ospiti della struttura, che ha anche un ricco programma di eventi culturali legati all’Italia, sono state le modelle d’eccezione delle sfilate d’abiti arricchendo la serata con la loro giovane e fresca grazia. Il menu degustazione è stato curato dal giovane chef palermitano Salvatore Galati, ma durante la conferenza il maestro gelatiere Antonio Cappadonia aveva già preparato del gelato “in neviera”, l’antica tecnica di preparazione con la neve, che è stata proprio quella portata a Parigi nel ‘600 da Procopio, il siciliano che ha aperto con successo la prima gelateria nella capitale francese. Un locale storico ancora esistente, come ha raccontato Donado Didonna, amministratore unico di Cappadonia Gelati.
Ad ascoltare, e degustare, era presente in sala anche Guillaume Gomez, chef dell’Eliseo per oltre due decenni, nominato dal presidente Emmanuel Macron ambasciatore per la gastronomia, l’alimentazione e le arti culinarie. Una presenza che è stato un grande onore per la Sicilia, ha sottolineato il console Albergoni.
La serata siciliana ha concluso una Settimana che ha visto protagonista anche l’altra grande isola del Mediterraneo, la Sardegna, con una conferenza degustazione sulla sacralità dei pani rituali, organizzata dall’Accademia italiana della cucina – delegazione Parigi Montparnasse insieme agli alunni dell’istituto alberghiero di Arzachena e al Lycèè Tirel di Parigi.
Della cucina italiana come modello di dieta mediterranea, capace di coniugare gusto, salute, equilibrio e sostenibilità, si è parlato invece nella serata organizzata dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali con cooking show dello chef abruzzese Danilo Cortellini. E tanti altri eventi a Parigi, ma anche in altre città della Francia, sono stati coordinati dall’Ambasciata d’Italia a Parigi con il sostegno dell’Ufficio di Parigi dell’ICE.

– Foto xq2/Italpress –

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