Trapani

Si riaccendono le luci al Sollima, Marsala “ritrova” il suo teatro

MARSALA (TP) – “Il teatro Eliodoro Sollima per noi marsalesi non è solo un contenitore culturale, è una vera e propria casa della cultura della nostra città. Sono particolarmente contento di poterlo finalmente restituire alla comunità dopo due anni di chiusura a causa del covid e quasi un anno di lavori. Di poterlo fare garantendone finalmente la piena fruibilità, secondo norme di legge, con servizi igienici per i disabili necessari fin dal 1996, secondo prescrizioni della Commissione Pubblici Spettacoli mai rispettate. Anche per questo, quella di venerdì prossima andrebbe vissuta come una vera e propria inaugurazione”.

“Nel frattempo abbiamo avviato un proficuo dibattito con le realtà culturali della città per condividere, per quanto possibile, programmazione e aspetti gestionali”. Lo afferma il sindaco Massimo Grillo, alla vigilia della riapertura del “Regio Teatro Comunale” (risale al 1807) e dopo intensi lavori che – oltre alla corposa manutenzione – hanno riguardato la realizzazione del bagno per i portatori di handicap e il completo abbattimento delle barriere architettoniche.

Nel rimuovere la principale causa della chiusura del teatro, che ha purtroppo impedito la ripresa delle attività dopo la pandemia, il Comune ha pure provveduto a ripristinare l’impianto di climatizzazione e le luci d’emergenza, a revisionare l’impianto antincendio e verniciare le parti lignee con prodotto termo resistente. La serata inaugurale di domani – venerdì 18 novembre – al Teatro Sollima (ore 21) è stata affidata al Conservatorio di Musica “A. Scontrino” di Trapani, diretto da Elisa Cordova.

Il coordinatore artistico Leonardo Nicotra e il coordinatore del dipartimento di canto Ugo Gagliardo hanno proposto un concerto di Arie d’Opera. Sul palcoscenico gli studenti Rosolino Cardile (tenore) e Valentina Shitikova, Maria Caterina Vitaggio, Lin Ya Ting (voci soprano), accompagnate al piano da Gabriella Agugliaro. Un momento importante, dunque, per tutta la comunità marsalese, che può ritrovarsi nel suo storico “tempio culturale”.