“Il rischio razionamento quest’estate è scongiurato? “on posso dirlo io, anche perché dipende dai Presidenti di regione, ma tutto dipende, ancora una volta, dal buon Dio. Se dovessero esserci quattro o cinque settimane di pioggia, tali da potere rimpinguare le falde e riempire i bacini artificiali, potremmo andare incontro all’estate con una certa serenità”. Lo ha detto il ministro della Protezione civile Nello Musumeci, intervenendo a Sky Live in Napoli. “Ma non possiamo continuare a fare la danza della pioggia, o pregare San Giuseppe, come si usa fare dalle mie parti – dice – Abbiamo la necessità di accumulare quanta più acqua piovana, rivedere le strutture di distribuzione nei centri urbani, tornare fare le dighe che non si fanno da 40 anni e soprattutto una nuova cultura sobria dell’utilizzo del’acqua, gli sprechi sono i migliori nemici”.
E parlando ancora della siccità dice: “In Italia non ci facciamo mancare niente, e questo è il risultato di decenni di mancata manutenzione, la siccità non è un fenomeno nuovo. La tropicalizzazione dell’Italia avrebbe dovuto metterci in allarme da diversi anni, adesso stiamo correndo ai ripari. Siamo al governo da 5 mesi, abbiamo previsto una fase di programmazione per capire quali sono le zone dove intervenire tempestivamente e con quali strumenti poterlo fare in tempi rapidi. Abbiamo pensato a una cabina di regia interministeriale”.