di Giulia Trovatello
PALERMO – L’abbandono prematuro degli studi, fenomeno strettamente correlato al lavoro minorile, è ancora un tasto dolente per la nostra Isola. La Sicilia, infatti, con il 3,5 % di occupati che hanno iniziato a lavorare prima dei 16 anni, registra anche il più alto tasso di abbandono scolastico in tutto il territorio Italiano: il 19,4%, dopo di noi solo la Campania.
Dati drammatici che emergono dall’indagine sul lavoro minorile in Italia realizzata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro in occasione della giornata mondiale contro il lavoro minorile e che evidenziano come il fenomeno sia ancora una piaga irrisolta del nostro territorio.
L’obiettivo dello studio è vedere l’impatto del lavoro minorile sulle prospettive di vita dei giovani coinvolti, differenziandone i percorsi di for… Per consultare tutto l’articolo abbonati cliccando sul link