Lavoro

Sicilia, 80 ammessi per partecipare al corso per guida vulcanologica

Saranno 80 i partecipanti al corso di abilitazione alla professione di “guida vulcanologica”. La commissione di esame, nell’ultimo verbale redatto, ha stilato una graduatoria composta da 93 nomi. I pochi rimasti fuori, infatti, potranno essere inseriti in caso di rinunce. Le prove pratiche erano state fissate per i primi del mese di settembre, e in quella occasione erano stati 157 gli ammessi, selezionati a seguito dell’istruttoria preventiva delle istanze presentate che è stata svolta dagli uffici del dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, dopo aver ricevuto l’elenco delle istanze dal collegio regionale delle guide alpine e vulcanologiche.

Di cosa ci si occuperà? I dettagli

Si tratta di una figura specifica, che si affianca alla guida alpina, che può svolgere l’attività di accompagnamento nelle escursioni e nelle ascensioni su vulcani. La necessità di acquisire tali competenze attraverso la frequenza di un corso teorico pratico e il superamento dei successivi esami è definita dall’articolo 18 della legge regionale 6 aprile 1996, la numero 28. La frequenza del corso prevede un investimento non da poco: il costo ammonta a 7 mila euro, a totale carico dei partecipanti che saranno ammessi, con la prospettiva, però, di una professione certa e con sbocchi importanti. Una cifra che potrà comunque essere dilazionata in pagamenti spalmati su diverse mensilità. All’importo del corso andranno poi aggiunte le spese per vitto e alloggio. Un investimento per il futuro, una vera opportunità, perché la figura in Sicilia è rappresentata da un numero veramente carente di addetti, rispetto alle necessità espresse dal mercato, e quindi sarà possibile dare spazio a tanti giovani che vogliano vivere la montagna e farne il proprio lavoro.

Nello specifico, la guida vulcanologica svolge attività di accompagnamento di persone in ascensioni o escursioni su vulcani con l’esclusione di percorsi in zone rocciose, ghiacciai, terreni innevati o che richiedano comunque per la progressione l’uso di corda, piccozza e ramponi. Una figura che in Sicilia può trovare spazio e dare possibilità interessanti.

Durata del corso e requisiti

Il corso, della durata di 660 ore, di cui 16 ore di esami di abilitazione, richiede la frequenza a tempo pieno. Oltre a una serie di requisiti di idoneità fisica, per la partecipazione alla selezione per l’ammissione al corso, è richiesta, ai fini dell’abilitazione alla professione di “guida vulcanologica”, idonea conoscenza certificata di una lingua straniera (inglese-francese-tedesco) almeno di livello B2 (standard internazionale Qcer) attestata da enti accreditati. Le prove selettive sono state due: una prova tecnico-pratica su un percorso escursionistico individuato dalla commissione, con i punti e i tempi previsti per poter considerare superata la prova, e un colloquio individuale. Il punteggio minimo da conseguire per superare la prova numero 1 ed accedere alla successiva era stato fissato in 25/50. L’ammissione al corso è stata comunque subordinata al superamento di tutte le prove previste con il conseguimento di un punteggio minimo complessivo pari a 55/100.

Ad occuparsi delle prove è stato Alberto Cardillo, nominato come commissario straordinario, con i compiti di gestione ordinaria del collegio e predisposizione degli atti necessari per la selezione delle nuove guide, a seguito delle dimissioni del direttivo del collegio delle guide alpine e vulcanologiche della Regione Siciliana.