Consumo

Dalle quotazioni in crescita al calo dell’intensità: il punto sul mercato immobiliare in Sicilia

Dall’andamento altalenante nel tempo, il mercato immobiliare in Sicilia vive una fase di flessione rispetto all’anno precedente. Grazie al report diffuso dall‘Agenzia delle Entrate, è possibile esaminare nel dettaglio il rendimento dell’Isola nel settore.

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La pubblicazione dell’AdE si sviluppa in due parti. La prima espone i dati regionali per ogni provincia e comune capoluogo. La seconda, invece, comprende focus dettagliati sulle province nei quali sono analizzati i dati abitativi. Per maggiori dettagli, è possibile verificare tutto cliccando a questo link. Successivamente, una breve panoramica sul momento del mercato immobiliare in Sicilia. In questa guida, analizzeremo genericamente ogni provincia e, infine, le situazioni di Palermo e Catania da vicino.

Mercato immobiliare, la Sicilia e la fase di flessione

Molto instabile di anno in anno, il mercato immobiliare residenziale in Sicilia vive un momento di flessione rispetto all’anno precedente. Come spiegato dall’Agenzia delle Entrate, nel 2023 le compravendite rilevate con il numero di transazioni normalizzate (NTN) sono in diminuzione del -2,9%, per un totale di quasi 50.000. In questo senso, l’unica eccezione della Regione è la provincia di Agrigento, la sola a non registrare variazioni negativi in termini NTN. Le riduzioni più elevate, invece, riguardano le province di Ragusa, Catania, Caltanissetta e Palermo.

In calo anche l’IMI: eccezione ad Agrigento

Così come il NTN, anche l‘intensità del mercato immobiliare (IMI) a livello regionale vive una fase di decrescita, anche se si tratta di un calo meno rilevante. In questo senso, parliamo di un valore pari all‘1,55%, con un -0,05% rispetto all’anno precedente. Anche nel caso dell’IMI, l’unica provincia che non ha subito il calo è quella di Agrigento. Per il resto, invece, la riduzione dell’intensità del mercato immobiliare è negativa ovunque. In particolare, flessione in evidenza su Ragusa (0,10), Palermo e Catania (entrambe registrate sullo -0,08). Così come le compravendite, anche nel caso dell’IMI si è registrata una flessione nel 2010 per poi crescere nell’era post-pandemica, quindi un nuovo calo segnalato nel 2023.

Le abitazioni più vendute nell’Isola

Ma quali sono le abitazioni più vendute in Sicilia? Tutto rientra necessariamente nelle classi dimensionali. Secondo il report dell’AdE, le abitazioni maggiormente acquistate nell’Isola si confermano ancora una volta essere quelle che vanno dagli 85 m2 fino ai 115 m2. Questo, vale sia per le province che per i capoluoghi.

Sicilia, mercato immobiliare: quotazioni in crescita

Detto delle abitazioni più acquistate in Sicilia, qual è la quotazione media sul mercato immobiliare siciliano? Analizzando i costi delle città capoluogo, emerge un valore pari alla media di 1.064 €/m2 (722 €/m2 per i comuni non capoluoghi con lo +0,2% ), un dato in crescita (+0,8%) rispetto al valore medio messo a registro nel corso dell’anno precedente. In questo caso, le eccezioni in positivo sono da segnalare a Palermo (+3,6%) e Trapani (+2,6%), mentre il dato più al ribasso evidenzia la città di Enna, che conta su un -2,8%.

In generale, i prezzi delle abitazioni sono maggiori della media regionale di 1.064 €/m2 nei capoluoghi come Palermo, Messina e Catania, mentre rimane ultima in questa graduatoria la città di Caltanissetta.

Palermo, quotazioni e valore medio sul mercato immobiliare

Andando a focalizzarci sulla provincia di Palermo, emerge l’andamento negativo nell’ambito delle compravendite del settore residenziale, in contrapposizione con i due anni precedenti. Come media di prezzi, invece, la provincia di Palermo conferma la sua tendenza degli ultimi riscontri, ovvero l’aumento delle quotazioni iniziate dal periodo post-pandemico in avanti. Questo, vale sia per la città di Palermo (dal valore medio di 1.210 €/m2 (oltre il +3%), sia per la provincia, che ha una media di prezzo pari a 920 €/m2 (+2,9%).

Catania, quotazioni e valore medio sul mercato immobiliare

Così come la provincia di Palermo, anche a Catania nel 2023 è stato registrato un modesto calo delle compravendite. La diminuzione, in questo caso, è pari al -3,9%. Nel caso della provincia etnea, il report dell’AdE ha suddiviso la zona in sette macroaree: Acese e Versante Sud-Orientale Etna, Catania Capoluogo, Hinterland Catanese, Ionica, Piana di Catania e Calatino, Versante Nord Etna, Versante Sud-Occidentale Etna.

Da questa suddivisione, è più semplice far emergere il dato sulle quotazioni e sul valore medio della zona. In questo caso, il valore più alto si registra nella macro-area dell’Hinterland catanese (1.099 €/m2), così come per la macro-area denominata Catania Capoluogo (1.092 €/m2). Per le restanti, la quotazione media segna un sottile equilibrio che oscilla tra 440 e i 903 €/m2. Le macroaree provinciali, invece, registrano interamente delle variazioni sempre più al ribasso. Nel catanese, inoltre, per tutte le macroaree si registrano variazioni al ribasso delle quotazioni medie che oscillano fra il -0,6% e il -2,7%.