“Grazie a Caterina Chinnici che ha messo la sua storia a servizio di questa coalizione, anche quando la coalizione non c’era più. Caterina Chinnici si attesta al 16,17% e, come era prevedibile, regala alla coalizione un valore aggiunto. Non è bastato. La partita è stata condizionata dall’alto tradimento del M5S. Insieme avremmo raccontato un’altra elezione”. Così il segretario del Pd siciliano Anthony Barbagallo intervenendo alla direzione del regionale del partito, al San Paolo Palace di Palermo, convocato per analizzare i risultati elettorali.
“In soli tre giorni c’era poco da fare. Abbiamo definito le liste e ci siamo messi pancia a terra – continua – A me toccava il dovere di fare tutto il possibile per tenere unita la coalizione e difendere la candidata alla presidenza. E non mi sono tirato indietro. L’ho fatto dall’inizio alla fine, l’ho fatto con il mandato unanime di questa direzione, soprattutto quando sembrava che tutto stesse per saltare per aria. Quando Conte ha deciso di tradire i 40.000 siciliani che hanno scelto di votare alle primarie e di aspettare l’ultima notte per cancellare 5 anni di opposizione ferrea al governo Musumeci, provando a guadagnare qualche punto percentuale. Con scarsi risultati”.