“Occupazione femminile uguale quella del 2010, aumento del part time involontario del 7,9%, gender pay gap ridotta appena del 3,7% nel decennio 2010/2020, con un significativo divario ancora tra retribuzioni femminili e maschili a parità di mansione”. Sono dati del Rapporto Territori dell’Asvis sugli obiettivi di sviluppo sostenibile Agenda 2030, ripresi e rilanciati dalla Cgil Sicilia. “I dati – affermano Gabriella Messina, segretaria regionale Cgil ed Elvira Morana, responsabile per le politiche di genere- confermano nella nostra regione il permanere di una situazione gravissima in tema di parita’ di genere (goal5) E’ urgente- sottolineano- il superamento della cecita’ del governo regionale, latitante ancora per quanto riguarda la lettura di genere e il successivo tracciamento di un quadro d’interventi. Questi devono riguardare trasversalmente tutti gli obiettivi indicati nel rapporto- sottolineano le due esponenti della Cgil- per promuovere un reale cambiamento del modello di sviluppo della Sicilia a partire dalla condizione femminile e giovanile mettendo, utilizzando al meglio le risorse del Pnrr, della programmazione comunitaria e di quella regionale”.