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Covid, Sicilia, in attesa del picco, studenti a casa e proroga smart working

Covid in Sicilia. Occorrerà aspettare qualche altro giorno prima che in Sicilia si raggiunga il picco dei positivi totali, raggiunto da Umbria e Toscana e verso cui vanno altre cinque regioni.

Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le applicazioni del Calcolo ‘M.Picone’, del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

Le previsioni

Previsioni che dunque allungano la curva e che fanno ipotizzare altri giorni di passione nell’isola dove due parametri su tre – l’aumento dei ricoveri, con un tasso di occupazione dei posti letto del 31%, e il rapporto dei contagi rispetto alla popolazione – hanno superato i livelli di guardia per cui si fa sempre più concreto il passaggio dell’isola da “gialla” ad “arancione”. I nuovi casi sono 13.231. I ricoverati sono 1.386. Sono 83 in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 163, 20 casi in più rispetto a ieri.

Musumeci

Il governo Musumeci sta correndo ai ripari per cercare di frenare la corsa di Omicron. Da oggi sono aperti fino mezzanotte gli hub per gli over 50, obbligati a vaccinarsi. Oggi, invece potrebbe essere confermato lo slittamento, fino a domenica, delle vacanze natalizie per gli studenti, in attesa di capire se nel weekend i parametri determineranno per la Sicilia la zona “arancione” già la prossima settimana. Intanto i sindacati dei dipendenti regionali hanno chiesto e ottenuto dall’assessore alla Funzione pubblica, Marco Zambuto, l’impegno a prorogare lo smart working. A breve sarà emanata la circolare.

Ospedali

Per quanto riguarda la pressione sugli ospedali, la tensostruttura allestita davanti al pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo si è sgonfiata causa di un guasto al generatore mentre dentro c’erano cinque pazienti (quattro dei quali in barella) e fuori pioveva. Il problema fortunatamente e’ stato risolto in breve tempo.

Vaccini

Buone notizie, infine, sul fronte dei vaccini: dopodomani saranno consegnate 76.100 fiale di vaccino Moderna, le forniture saranno destinate alle farmacie ospedaliere di Palermo (18.800), Giarre (17.100), Milazzo (9.600), Agrigento (6.600), Erice Casa Santa (6.500), Siracusa (6.100), Ragusa (4.900), Caltanissetta (4.000) ed Enna (2.500).