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Sicilia, De Luca: “Continuità territoriale sullo stretto? Chiederò atto ispettivo”

“La continuità territoriale tra la Calabria e la Sicilia come viene garantita?” E’ il provocatorio interrogativo lanciato dal leader di Sicilia Vera e Sud chiama Nord Cateno De Luca. “Stamattina – racconta – di ritorno da Roma con l’intercity notte sono arrivato a Villa San Giovanni; e ancora una volta non ho potuto fare altro che constatare l’assoluta mancanza di servizi per i passeggeri. Sceso dal treno mi sarei aspettato un collegamento veloce per Messina, invece il primo aliscafo parte alle 5:55. Qualche minuto dopo appena l’arrivo del treno in stazione. L’unica alternativa potrebbe essere rappresentata dal servizio privato della Caronte con una corsa in partenza alle 6:40; ma bisogna fare circa un chilometro a piedi con le valigie. L’unica alternativa resta dunque attendere l’aliscafo in partenza alle 7:15. Nessuna corsa di collegamento veloce per la Sicilia, nessun punto di ristoro o riparo. Solo disagi”.

De Luca definisce “assurdo che la Blujet srl, società controllata da Rfi ed operativa dall’1 maggio 2019 nello Stretto di Messina per garantire il servizio di continuità territoriale, non abbia ancora adeguato le corse agli orari di arrivo e partenza dei treni”.

“Adesso – conclude – la misura è colma. La continuità territoriale è un nostro diritto e lo Stato ha il dovere di garantirla assicurando anche tutti i servizi connessi. Sud chiama Nord è pronto a chiedere attraverso i propri rappresentanti al parlamento nazionale un atto ispettivo al Ministero dei trasporti per verificare le ragioni della mancata attuazione della continuità territoriale e perché si indaghino le ragioni per le quali la gara di affidamento del servizio di collegamento è andata deserta per ben due volte consecutive, tant’è che il servizio è stato affidato in proroga alla Blujet”.