La commissione regionale Antimafia oggi ha incontrato, sull’emergenza crack, l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, il garante siciliano per l’infanzia e l’adolescenza, Giuseppe Vecchio, il dirigente di servizio del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica, Maurizio D’Arpa, il direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro, e Angela Fontana, dirigente tecnico Usr Sicilia.
L’incontro si è tenuto per conoscere le linee di indirizzo che l’assessorato alla Famiglia sta definendo per un bando per 5 milioni di euro rivolto alle associazioni del terzo settore per promuovere iniziative di inclusione sociale da destinare alle città di Palermo, Catania, Messina, Caltanissetta.
Il bando, che avrà una particolare rilevanza per le azioni di contrasto alle dipendenze e di aiuto alle famiglie coinvolte, intende offrire una risposta sociale straordinaria all’emergenza crack, particolarmente acuta in queste aree. Inoltre, si è posta l’esigenza di realizzare un sistema integrato di interventi che coinvolga l’assessorato alla Famiglia, la sanità e le Asp territoriali e il sistema educativo regionale.