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Cinema, riqualificazione sale in Sicilia, pubblicata la graduatoria

Pubblicata la graduatoria relativa al bando di 5 milioni di euro complessivi per la riqualificazione delle sale cinematografiche siciliane emanato dall’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

“Il finanziamento consente la possibilità di realizzare un’ampia possibilità di opere: da quelle di tipo edilizio a quelle relative all’impiantistica, ricomprendendo tra questi ultimi anche gli impianti di proiezione digitale e quelli audio, le opere di climatizzazione, i sistemi di sbigliettamento automatico, gli arredi nonché gli interventi per l’ottimizzazione del consumo energetico e quelli di produzione di energia elettrica, funzionali alla struttura” si legge in una nota dell’assessorato. Il bando ha previsto “anche una particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche e agli interventi che facilitano la fruizione in sala da parte delle persone con diverse esigenze e abilità, inclusa la dotazione di strumenti per la fruizione di audioguide e sottotitoli, in linea con le raccomandazioni generali che l’assessore Samonà ha voluto fornire, sin dal proprio insediamento, a tutte le strutture culturali dell’assessorato”.

La graduatoria delle sale cinematografiche destinatarie del finanziamento

“Le sale cinematografiche sono spazi di condivisione e di promozione culturale importanti per la crescita delle comunità. Attraverso questo bando – dice l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – il governo regionale ha voluto dare un segnale di forte attenzione a un settore che soffre di una profonda crisi, aggravata a partire dal 2020 a causa delle restrizioni dovute all’emergenza pandemica”.

Destinatari del bando sono sia le imprese a gestione diretta, con un contributo massimo di 100.000 euro finanziabile fino al 70% delle spese ammissibili, che i soggetti no-profit, con il 100% del finanziamento fino a un investimento massimo di 50.000 euro. Unica condizione: avere la sede legale in Sicilia. (ANSA).