Politica

Sicilia: inchiesta Aspide, interrogazione Pd a Schifani

“Si chiede al governo di comunicare, con urgenza, i motivi che stanno determinando l’inerzia a non emettere alcun atto consequenziale al coinvolgimento del dottor Sparaco nell’inchiesta Aspide”. È quanto chiede Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Ars, con un’interrogazione parlamentare, sottoscritta da tutti i deputati del Pd, al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e agli assessori alla Salute e alle Politiche sociali.

Gestione fenomeno migratorio

“Al fenomeno migratorio sono stati destinati dallo Stato fondi ingenti – si legge nell’interrogazione – con i quali è stato finanziato, fra gli altri, il progetto Icare2 che prevede la cooperazione della Regione Siciliana con altre regioni. Tali fondi risultano necessari per la gestione e la valorizzazione del fenomeno migratorio. Il 7 novembre 2022 – continua – il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha delegato al dottor Antonino Sparaco, nella sua qualità di direttore facente funzione dell’Uoc Centro Salute Globale dell’Asp di Trapani, ogni più ampio potere a compiere tutte le attività necessarie alla corretta presentazione, esecuzione e rendicontazione della proposta progettuale Icare2″.

La sospensione

“L’Asp di Trapani – prosegue l’atto ispettivo – ha disposto la sospensione immediata per il dottor Antonino Sparaco a seguito del suo coinvolgimento nell’inchiesta Aspide che lo vede anche destinatario di misure cautelari. Sparaco risulta ancora detentore di ogni più ampio potere a compiere tutte le attività necessarie alla corretta presentazione, esecuzione e rendicontazione delle proposte progettuali, nonché responsabile delle relazioni istituzionali con le altre regioni e con il Ministero dell’Interno, unitamente alle attività di indirizzo e coordinamento del progetto Icare2”.