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Sicilia, inflazione “galoppante” pure in estate: la classifica delle città più care

Stilata dall’Unione Nazionale Consumatori la top ten delle città più care d’Italia basata sui dati sull’inflazione diffusi dall’Istat in termini di aumento del costo della vita. Siena è in vetta con un +2,6% e pure la maggior spesa aggiuntiva su base annua (663 euro per nucleo familiare). A seguire Bolzano con +2% e un incremento di spesa annuo pari a 579 euro per una famiglia media. Terza Rimini (ex aequo con Benevento) con +2,1% registra mediamente un aumento di 571 euro annui.

La lista si completa con Parma (+1,9%, + 516 euro), Padova (+1,9%, +488 euro), Trento (+1,6%, +471 euro), Pisa (+1,8%, +459 euro), Benevento (+2,1%, +449 euro), Macerata (+2,2%, +443 euro) e Pordenone (+1,8%, +440 euro).

Tabella n. 1: Top ten delle città più care in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)
NCittàRincaro annuo per famiglia media (in euro)Inflazione annua di luglio
1Siena6632,6
2Bolzano5792
3Rimini5712,1
4Parma5161,9
5Padova4881,9
6Trento4711,6
7Pisa4591,8
8Benevento4492,1
9Macerata4432,2
10Pordenone4401,8
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Inflazione in Sicilia, la classifica delle città: ecco i dati

In Sicilia l’inflazione cresce meno nella città di Trapani. Siracusa è la più costosa: rincaro annuo è di 364 euro (+1,7%) e si trova al 28° posto della classifica nazionale. Seconda Catania con un aumento di 265 euro annui per famiglia (+1,2%). A livello nazionale la città etnea è alla 47esima piazza. La terza sicula è Palermo: incremento di 243 euro (+1,1%). In Italia il capoluogo siciliano è alla 52esima posizione. Rincaro annuo di 236 euro per Messina (+1,1%) che è al 53° posto. Chiude Trapani con un aumento annuo di 150 euro (+0,7%). Si tratta della città isolana meno colpita dall’aumento del costo della vita: 71esima nella graduatoria italiana.

Inflazione in Sicilia, tabella n. 4: la classifica delle città della Regione

NCittàRincaro annuo per famiglia media (in euro)Inflazione annua di luglioPosizione nella classifica italiana
1Siracusa3641,728
2Catania2651,247
3Palermo2431,152
4Messina2361,153
5Trapani1500,771
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Inflazione in Sicilia, dati Palermo: “A luglio +0,4 per cento indice prezzi consumi”

L’ufficio Statistica del Comune rende noti i dati definitivi dei prezzi al consumo nel capoluogo siculo nel mese di luglio 2024. “A Palermo – si legge nel report – l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale (NIC) nel mese di luglio ha fatto registrare una variazione congiunturale pari a +0,4% (- 0,4% il mese precedente). Rispetto a luglio 2023 la variazione tendenziale è pari a +1,1% (+0,7% il mese precedente). L’indice dei prezzi al consumo relativo ai beni ha fatto registrare una variazione tendenziale pari a +0,3% (-0,3% il mese precedente); l’indice relativo ai servizi ha fatto registrare una variazione annua pari a +2,5% (+2,4% il mese precedente)”.

Altre statistiche

Inoltre emerge che nella graduatoria delle città più virtuose d’Italia nessuna località è in deflazione. Al 1° posto Biella che segna una variazione dei prezzi nulla su luglio 2023 mentre a giugno era -0,4%. Seconda piazza per Campobasso (+0,3%, +62 euro), seguita da Caserta (+0,4%, +86 euro). Ancona e Pavia sono rispettivamente quarta e quinta.

Tabella n. 2: Podio delle città meno care in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine crescente di spesa)
NCittàRincaro annuo per famiglia media(in euro)Inflazioneannua di luglio
1Biella00
2Campobasso620,3
3Caserta860,4
4Ancona1090,5
5Pavia1120,4
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua

In testa alla graduatoria delle regioni più “costose” con un’inflazione annua a +1,8% il Trentino Alto Adige che registra a famiglia un aggravio medio pari a 512 euro su base annua. Poi il Friuli Venezia Giulia con una crescita dei prezzi dell’1,7% e un’impennata del costo della vita pari a 402 euro. A seguire il Veneto con un +1,6% e un +399 euro.

Le regioni migliori, anche se non più in deflazione, sono Molise (+0,3%, pari a +62 euro), Valle d’Aosta (+0,5%, +130 euro) e Basilicata (+0,7%, +147 euro). La Sicilia è 12esima con un rincaro annuo per famiglia media di 227 euro (+1,1%).

Tabella n. 3: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa)
NRegioniRincaro annuo per famiglia media (in euro)Inflazione annua di luglio
1Trentino Alto Adige5121,8
2Friuli-Venezia Giulia4021,7
3Veneto3991,6
4Emilia-Romagna3431,3
5Lazio3421,4
6Lombardia3261,2
7Toscana3211,3
8Campania3091,5
ITALIA3061,3
9Sardegna2901,5
10Umbria2611,1
11Piemonte2421
12Calabria2371,4
13Marche2321,1
14Sicilia2271,1
15Abruzzo2151
16Liguria1870,8
17Puglia1821
18Basilicata1470,7
19Valle d’Aosta1300,5
20Molise620,3
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat.