Economia

Sicilia come la Sardegna, spiagge a limitata fruizione: ecco quanto costerà farsi un bagno

Parola d’ordine, preservare l’ambiente naturale. Motivo per cui, le utorità locali di Sicilia Sardegna stanno adottando misure per limitare il numero di visitatori sulle spiagge. Una decisione che accomuna le due più grandi isole del Mediterraneo, destinata a gravare non poco sulle tasche di italiani e stranieri pronti, con l’arrivo dell’estate, a prendersi la tintarella in spiaggia.

App in aiuto

Tanto per portare un esempio, il numero massimo disposto per Cala dei Gabbiani e Cala Biriala è di 300 visitatori al giorno, con i bagnanti costreetti a prenotare il loro posto tramite l’app “Cuore di Sardegna” almeno 72 ore prima della visita. La tassa di ingresso contribuirà alla sorveglianza, al parcheggio e alla manutenzione delle spiagge.

Biglietti e tariffe

Mentre, per accedere a Cala Goloritze, raggiungibile soltanto a piedi o in barca, si paga un biglietto d’ingresso di 6 euro. Cala Mariolu, un’altra delle spiagge più famose della Sardegna, richiede una tariffa di attracco per le barche. A sottolineare l’importanza di proteggere l’ambiente fragile di Baunei, che è stato classificato come il mare più bello d’Italia nel 2022, ci pensa il sindaco, Stefano Monni.