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Sicilia, trasporto pubblico, deciso stop a distanziamento

PALERMO – Nuova ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, per quanto riguarda il trasporto pubblico locale. Eliminato il distanziamento sociale, da oggi, 4 luglio, navi, traghetti, aliscafi, autobus, pullman, treni, taxi potranno garantire ai passeggeri l’occupazione di tutti i posti disponibili ma con obbligo di indossare la mascherina. La Sicilia è la quarta regione italiana ad emanare un provvedimento di questo tipo dopo Veneto, Liguria ed Emilia Romagna.

L’ordinanza, la numero 26, è composta da due articoli.

“Gli spostamenti infra ed interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione, resta l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio. I controlli sanitari sui passeggeri in arrivo ed in partenza nei porti e negli aeroporti sono di competenza nazionale.

Nel rispetto delle misure di prevenzione e al contenimento dell’infezione da Covid-19, ora è consentita l’occupazione del 100% dei posti a sedere e in piedi per i quali il mezzo è omologato, in deroga all’obbligo di distanziamento interpersonale. Le misure si applicano anche al trasporto pubblico regionale e locale e ferroviario, e al trasporto pubblico non di linea e servizi autorizzati (taxi, noleggio con conducente, noleggio senza conducente, sia automobilistico che bus, autobus a fini turistici)”.