La Sicilia sospende il vaccino AstraZeneca in via cautelativa sotto i 60 anni.
La decisione emerge da una circolare che porta la firma del dirigente generale del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico ad interim della Regione Siciliana, Mario La Rocca.
“In attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del medesimo organo, si dispone in via cautelativa la sospensione con effetto immediato della somministrazione”- si legge in un estratto della circolare firmata
dal dirigente generale del Dasoe.
La decisione della Regione Sicilia sulla sospensione del vaccino anglo-svedese deriverebbe dall’insorgere di rarissimi casi associati al vaccino AstraZeneca tra i più giovani.
Come è noto, la Regione aveva annunciato gli Open Days del vaccino per gli over 18 con somministrazione su base volontaria di AstraZeneca o Johnson&Johnson.
“Alla luce delle recenti notizie di stampa – si legge ancora nella circolare a firma del direttore del Dasoe (Dipartimento Attività Sanitaria e Osservatorio Epidemiologico) della Regione Siciliana Mario La Rocca – relative alle posizioni assunte dal presidente del Comitato tecnico scientifico, in riferimento al bilancio rischi-benefici, circa la somministrazione del vaccino Vaxzevria (di AstraZeneca) ai soggetti di età inferiore ai 60 anni, e in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte del medesimo organo, si dispone in via cautelativa la sospensione con effetto immediato della somministrazione del vaccino AstraZeneca a tutti i cittadini di età inferiore ai 60 anni”.
Il riferimento s’intende alla somministrazione delle prime dosi perché – scrive La Rocca – “resta ferma, tuttavia, in assenza di evidenza scientifica contraria, la possibilità di procedere con l’inoculo della seconda dose di vaccino a quanti ne abbiano diritto”.