Via la zona rossa, riecco gli assembramenti. A Palermo come altrove. Un grande classico che ormai da ben più di qualche mese, e che nemmeno tutte le ordinanze del mondo sembrano fermare.
E così, la prima sera di zona arancione in Sicilia, nel capoluogo dell’Isola tornano per incanto gli assembramenti nel centro storico, nei pressi di Corso Vittorio Emanuele, via Maqueda e i Quattro Canti.
Sono 414 le persone multate, 10 commercianti, 4 esercizi chiusi per 5 giorni e 2 con provvedimento di chiusura di attività a Palermo per il mancato rispetto delle norme anti-Covid.
E’ il bilancio delle operazioni condotte nell’ultimo fine settimana di zona rossa da venerdì a domenica dalle forze dell’ordine e coordinate dalla prefettura.
Controllate quasi 7.714 persone e 999 attività commerciali. Le persone multate da novembre a oggi sono oltre 9.000 e 24 quelle denunciate, su oltre 140 mila controlli. Su 28.759 esercizi commerciali ne sono stati multati 82, di questi 29 quelli chiusi per 5 giorni
Il sindaco Orlando, nei giorni scorsi, aveva precisato che, nonostante la classificazione della Sicilia da zona rossa a zona arancione, resta in vigore l’ordinanza sindacale del Comune di Palermo, inerente il divieto di stazionamento in un’area centrale della città, nonché nelle vicinanze dei plessi scolastici fino al 5 marzo compreso.
L’ordinanza vieta lo stazionamento dalle 11 alle 22 in tutte le vie e piazze interne ai quartieri Politeama e Libertà, nonché dalle 7 alle 15 in prossimità di tutti i plessi scolastici di ogni ordine e grado pubblici e privati. Nonostante questo, niente da fare: gli assembramenti sono tornati