La Sicilia dal 30 agosto sarà la prima regione a entrarci dopo mesi di zona bianca nazionale.
“Ho appena firmato una nuova ordinanza che porta la Sicilia in zona gialla. È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza.
L’ultimo bollettino non lasciva molto spazio a dubbi: i contagi sono aumentati sensibilmente (l’incidenza settimanale sfiora i 200 casi su 100mila abitanti) e i ricoveri in terapia intensiva e in area medica hanno oltrepassato le rispettive soglie critiche del 10 e 15%.
Il passaggio della Sicilia in zona gialla era già dato per scontato da lunedì scorso a giudicare dai dati Agenas su incidenza, ricoveri e terapie intensive, ma i dati del report Iss/Ministero della Salute di venerdì – che divergevano da quelli Agenas – hanno confermato la permanenza dell’isola in zona bianca.
La situazione potrebbe cambiare dal prossimo lunedì 30 agosto, quando la Sicilia potrebbe finire in fascia gialla. Cosa significa e quali restrizioni entrerebbero in vigore? Facciamo il punto.
La zona gialla in Sicilia dal 30 agosto significa ritorno dell’obbligo della mascherina all’aperto (anche mentre si passeggia, e non solo nei luoghi a rischio assembramento) e dei limiti per quanto riguarda il numero di persone che possono stare allo stesso tavolo al ristorante.
Se in zona bianca è rimasto solo il vincolo delle 6 persone al chiuso, in zona gialla resta invece il limite di 4 persone non conviventi che possono sedere insieme, sia all’interno che all’esterno del ristorante e del bar. Questa regola ovviamente ha implicazioni anche sui ricevimenti di matrimonio e altre cerimonie: chi si sposa in zona gialla deve organizzare l’evento al ristorante tenendo conto che più di 4 persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare non possono stare allo stesso tavolo.
Non cambia nulla invece sul fronte dei viaggi e degli spostamenti tra regioni, liberi tanto in zona bianca quanto in zona gialla.
Per quanto riguarda le attività aperte e l’obbligo di esibire il green pass, non ci sono differenze tra zona gialla e bianca. Ricordiamo che dal 1° settembre treni, aerei e navi su tratte nazionali si aggiungeranno alla lista dei luoghi in cui andrà obbligatoriamente presentato il green pass.