Cronaca

Sicurezza carceri, manifestazione protesta Polizia Penitenziaria: Agrigento aderisce

“La polizia penitenziaria per garantire la sicurezza nelle carceri e dell’ordine pubblico ogni giorno rischia  sempre di più. – Si continua imperterriti a diminuire gli organici, gli stanziamenti, si pretende di aprire  nuove strutture carcerarie, si costringono i lavoratori ad operare in condizioni di pericolo per la propria  vita grazie all’apertura delle celle con migliaia di detenuti che ozieranno in spazi non conformi, si forzano  i poliziotti ad espletare lo spostamento dei detenuti in furgoni obsoleti, con delle scorte esigue mettendo  così a repentaglio la sicurezza pubblica, e dulcis in fundo oramai è insostenibile il poco rispetto verso le  rappresentanze dei lavoratori da parte del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma e di un Ministro della Giustizia fantasma, coadiuvato con dei sottosegretari inesistenti che ha costretto la scrivente a manifestare in piazza perché stanchi di subire solo ed esclusivamente angherie. Questa è la denuncia del Segretario Generale  Aggiunto del Si.N.A.P.Pe Nicolo Lauricella.

Situazione esplosiva

A Siracusa , Pagliarelli, Ucciardone, Agrigento, situazione esplosiva, la stessa sorte  per le carceri di Messina, Caltagirone, Catania Bicocca E Piazza Lanza, Caltagirone, Giarre, Ragusa,  Sciacca, Catania I.P.M., ed in generale in tutta la regione grazie all’inerzia dell’attuale Capo del  Dipartimento che con i mancati interventi ha usato il metodo del dividi et impera tra direttori,  Provveditore e rappresentanti sindacali, facendo implodere addirittura il settore delle Traduzioni. Ora è  il momento di portare in piazza i motivi della nostra protesta, i “cittadini, le autorità, i mass-media, i politici dovranno  sapere che le carceri in Sicilia stanno implodendo, con gravi rischi per l’ordine pubblico.- Ecco 14 i motivi che  hanno indotto la Segreteria Nazionale Si.N.A.P.Pe Sicilia a manifestare in tutti gli istituti penitenziari della Sicilia il 9 giugno dalle ore 17.00.

  1. BASTA ALLA CARENZA DI ORGANICO;
  2. BASTA ALLE AGGRESSIONI;
  3. BASTA AI SUICIDI DEL PERSONALE;
  4. BASTA ALLE CARCERI FUORI CONTROLLO;
  5. BASTA ALLA MANCATA SICUREZZA DEGLI ISTITUTI;
  6. BASTA CARICHI DI LAVORO ONEROSI.
  7. BASTA CON TURNI MASSACRANTI;
  8. BASTA CON PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E PENALI;
  9. BASTA ALLA VIOLAZIONE DELLE CORRETTE RELAZIONI SINDACALI;
  10. BASTA ALLA DIMINUZIONE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI;
  11. BASTA ALLA POLITICA DEL RISPARMIO SOLO SULLA PELLE DEI LAVORATORI;
  12. BASTA ALLA BUROCRATIZZAZIONE CHE GENERA SOLO DISORGANIZZAZIONE;
  13. BASTA ALLA VIOLAZIONE DELLE NUOVE REGOLE SUL SERVIZIO TRADUZIONI;
  14. BASTA AD UNA POLITICA SCELLERATA DELLE CARCERI SICILIANE;
  15. BASTA ALLA POLITICA DELLE CHIUSURA DI PRESIDI LEGALITA COME LE CARCERI;
  16. PER DIRE BASTA ALLA MANCANZA DI UN DIRETTORE FISSO.