Ragusa

Sicurezza, per la provincia di Ragusa è stato un anno complicato

RAGUSA – Mancano pochi giorni alla fine del 2021 e si tirano già le somme dei risultati conseguiti. È nell’ambito della sicurezza e dell’ordine pubblico che il prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri ha voluto tracciare, insieme agli attori protagonisti, un riepilogo di tutto quello che è stato fatto per il territorio ibleo.

Diversi gli interventi effettuati insieme alle Forze dell’ordine, ricordati durante l’incontro con il procuratore della Repubblica, con il questore, con il comandante provinciale dei carabinieri e con il comandante provinciale della Guardia di Finanza. Il prefetto ha tracciato un bilancio delle attività di controllo e vigilanza del territorio evidenziando la diminuzione complessiva del 12,6 per cento dei reati di tipo ‘predatorio’, ossia furti rapine, danneggiamenti, incendi dolosi, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2020, risultato conseguito a seguito di un’accresciuta attività di prevenzione e controllo del territorio, attuata con il concorso di tutte le Forze di polizia, dovuta anche all’attuale emergenza sanitaria.

Riguardo poi alle attività criminali, è stata evidenziata la ripresa, anche in conseguenza della fine dei diversi lockdown, dell’attività di spaccio su strada di stupefacenti, con particolare riferimento ai luoghi di aggregazione giovanile che ha condotto, nell’anno 2021, a diverse operazioni di polizia giudiziaria terminate con l’arresto di alcuni responsabili e il sequestro di notevoli quantitativi di sostanze psicotrope.

Il fenomeno continuerà ad essere oggetto di capillare analisi e costante attenzione – ha aggiunto il prefetto -. Particolarmente intensi sono stati i controlli interforze finalizzati alla verifica del rispetto delle misure di contenimento della pandemia e sull’obbligatorietà del green pass. Solo qualche giorno fa, ad esempio, sono state controllate 569 persone nonché 87 esercizi commerciali e sono state sanzionate ben 81 persone perché non indossavano la mascherina. I suddetti controlli proseguiranno con maggiore incisività durante le festività natalizie anche in relazione alle annunciate, più restrittive misure di contenimento della pandemia che il Governo nazionale adotterà nei prossimi giorni”.

Il prefetto ha evidenziato inoltre il grande impegno profuso dalle Forze di polizia e dalla Capitaneria di porto nella gestione del fenomeno migratorio che in questa provincia ha fatto registrare “nel 2021 complessivamente 57 eventi sbarco/trasferimento, di cui 22 sbarchi da navi a seguito di soccorso in mare, 21 trasferimenti di migranti sbarcati in altre province e 24 sbarchi da navi quarantena, in occasione dei quali i migranti sono stati sottoposti, con la collaborazione dell’Asp, a specifici protocolli sanitari per la prevenzione della diffusione del Covid-19”. Attenzione particolare al comune di Vittoria, ha ricordato il prefetto, considerato i diversi preoccupanti episodi che si sono succeduti in città.