“La variante indiana ci insegna che dobbiamo migliorare il sequenziamento, la genotipizzazione. Fondi sono stati stanziati, dobbiamo però migliorarci. Il consorzio non è partito ma la rete di laboratori è stata creata, sappiamo che si stanno aggregando e Iss sta facendo un ottimo lavoro, ma servono più fondi e mi sto battendo per raddoppiare i finanziamenti chiesti un mese fa”.
Lo ha detto a Sky TG24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di ‘Timeline’. “Il primo budget che ho richiesto per iniziare è stato di 15 milioni di euro e – ha affermato – chiederò un raddoppio. Cercare le varianti è prioritario quanto andare avanti con le vaccinazioni”.
Sileri ha poi spiegato: “In Uk chi si contagia con la variante indiana sono prevalentemente coloro che non sono vaccinati o che hanno fatto solo una dose di vaccino. Poi c’è una parte residuale, ma da considerare, che ha fatto entrambe le dosi. Significa che questa variante è in ogni caso combattuta dai vaccini, non sembra eluderli. Occorre correre con le seconde dosi”.