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Concorso scuola, sindacati, “Farlo ora è una follia”

PALERMO – “Chi si prende la responsabilità di voler fare a tutti i costi questo concorso per la scuola, ne pagherà le conseguenze fino alla fine. Questo concorso è una follia fatto in questo momento di pandemia e il rischio è che ci siano enormi contenziosi. Nel 2017 venne sospeso il concorso per i dirigenti scolastici a causa di una emergenza maltempo: ci aspettiamo lo stesso buonsenso”. Lo hanno detto i sindacati della scuola, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda sul concorso straordinario per i docenti precari che ha preso il via ieri.

Per il sistema delle aggregazioni territoriali, per cui una regione gestisce le procedure concorsuali di più regioni – ricordano i sindacalisti – ci sono anche casi limite di candidati che dalla Campania, la Basilicata, la Calabria, la Puglia e addirittura il Molise dovranno recarsi nelle prossime settimane in Sicilia a Gela a Caltanissetta ma anche in piccole cittadine come Mussumeli, San Cataldo o Mazzarino. Persone che dovranno organizzarsi – fanno notare i sindacati – con aerei, auto a noleggio e lunghi viaggi.

“Una enorme mole di persone che corrisponde ad un comune medio piccolo si sposterà da un comune ad un altro, da una provincia all’altra, coinvolgendo nelle procedure centinaia di componenti delle commissioni, gli addetti alla vigilanza individuati tra il personale scolastico ed infine gli addetti alla sanificazione dei locali e delle attrezzature tecnologiche necessarie, implementando così le possibilità di entrare in contatto con altri possibili contagiati”, scrivono i sindacalisti i quali ricordano che nel territorio si contano allo stato attuale abbiamo 848 casi positivi tra gli studenti, 149 tra i docenti, poi 47 positivi tra collaboratori e presidi.