Intervistato dal direttore Carlo Alberto Tregua, il sindaco di Losanna, Grégoire Junod, risponde alle domande del QdS.
Quali sono i principali servizi offerti ai cittadini? Sono soddisfatti della vostra Amministrazione?
“La nostra è una città di 150 mila abitanti. L’agglomerazione Grand Lausanne conta quattrocentomila abitanti e seimila impiegati nell’Amministrazione. Il budget della città è di quasi due miliardi di euro. Oltre ai servizi normali offerti, la città fornisce anche servizi industriali che sono proprietà della città: distribuisce gas, elettricità che produce attraverso fonti solari e industrie idroelettriche di proprietà. Inoltre, all’interno dell’Amministrazione vi sono mestieri molto diversi: servizi di pulizia, Polizia propria di Losanna, anche giudiziaria, ovvero sotto la responsabilità della città. Per quanto riguarda i trasporti vi è una compagnia pubblica finanziata dalla città dai Comuni vicini e dallo Stato, che opera con una società esterna. Losanna ha sviluppo importante, infatti ogni anno la popolazione cresce di circa l’1,5 per cento. Molti progetti di nuove abitazioni sono in corso, così come la realizzazione del tram e di una terza metropolitana. Vi sono poi due progetti di eco-quartieri, uno a Nord e uno a Sud, per la creazione di abitazioni che siano accessibili in termini di prezzi a tutta la popolazione”.
Le tasse sono elevate?
“Sono più elevate che negli altri comuni dell’Agglomerazione e più care che in altre città del Cantone, ma è dovuto al fatto che la città finanzia prestazioni importanti nel settore culturale, sportivo e dello svago. Sono attività che costano, ma da cui poi tutta la regione trae benefici”.
Quali sono i dati turistici legati al territorio e su quali strategie state puntando per incrementare il numero di pernottamenti?
“Vi sono stati 1,2 milioni di pernottamenti alberghieri fino al 2020, poi c’è stato il Covid. Adesso il numero è nuovamente in crescita. Due terzi dei turisti vengono per ragioni lavorative, per il cosiddetto business tourism, e un terzo per turismo di piacere per il quale la città ha un importante potenziale di sviluppo. I primi turisti sono svizzeri, circa il 60%, soprattutto svizzeri tedeschi. Poi vi sono i mercati vicini come Francia e Germania, ma anche quello inglese, americano e cinese”.
Losanna è un punto di riferimento importante anche per lo sport mondiale…
“La città è la sede del Comitato internazionale olimpico (Cio), con una struttura in riva al lago che è stata inaugurata nel 2019. Losanna è la capitale olimpica ed è inoltre sede del Tribunale arbitrale internazionale dello sport, l’Agenzia mondiale antidoping e una quarantina di Federazione sportive internazionali che hanno qui la loro sede. Tutto ciò è importante per lo sviluppo della città e della regione”.
Vi sono eccellenze anche in altri ambiti?
“Losanna è molto sviluppata in termini di impiego, specializzata nel settore della salute e della med-tech. Altro fatto interessante è legato alla produzione del vino: qui vi sono i più grandi produttori di vino operativi in Svizzera”.
Gli uffici del Comune dove si trovano?
Una piccola parte si trova alla Place de la Palud, nell’Hotel de Ville, ma il grosso centro amministrativo si trova a Flon e a Chauderon”.
A quanto ammontano i salari degli impiegati?
“Il salario medio per l’amministrazione è di 5 mila euro, ma è difficile paragonarlo all’Italia, perché occorre considerare il costo di vita, il sistema di imposte, le tasse e l’assicurazione malattia. I contratti degli impiegati sono contratti della Municipalità. Ogni città ha i suoi contratti e per Losanna gli impiegati hanno uno status di funzionari”.
Il costo della vita a Losanna è molto elevato?
“Zurigo e Ginevra sono le città più care, poi vi sono Basilea, Losanna e Berna che sono più o meno sullo stesso livello”.
In cosa consistono le vostre politiche sul fronte ambientale? Per la gestione dei rifiuti avete dei termocombustori?
“Vi è un impianto di gestione dei rifiuti nella zona alta della città, che è abbastanza recente. Il calore prodotto da questi forni viene utilizzato per alimentare la rete di riscaldamento urbano. Inoltre, è in costruzione una nuova stazione di depurazione dell’acqua, con un investimento di più di 200 milioni di franchi, vicino al lago Lemano. Questo impianto catturerà attraverso dei filtri particolari i microinquinanti e le particelle fini, per poi restituire un liquido di qualità migliore. Dal punto di vista ambientale, Losanna è dotata di un Piano climatico da gennaio 2021: esso prevede di rispettare gli Accordi di Parigi attraverso progetti ambiziosi in tre settori principali: la mobilità, con lo sviluppo di trasporti pubblici e lo stop alle macchine a benzina; la costruzione della rete di riscaldamento a distanza, quindi la decarbonizzazione e l’ampliamento del servizio fino a coprire il 75% dei bisogni della città, poiché oggi molti edifici sono riscaldati attraverso gas o petrolio e solo una parte è alimentata dalla stazione di trattamento dei rifiuti; infine il rinnovamento degli immobili”.