Impresa

Sinergia vincente tra settore pubblico e privato per formare delle eccellenze nel settore nautico

In occasione dell’inaugurazione dell’Anno accademico 2021–2022, tenutasi lo scorso 5 novembre, la Fondazione ITS (Istituto Tecnico Superiore) Mobilità Sostenibile Trasporti di Catania ha festeggiato contemporaneamente anche i dieci anni dalla nascita, alla presenza di autorità locali, provinciali e regionali e di tutti i partner, a testimonianza degli ottimi risultati raggiunti a vantaggio della popolazione etnea e non soltanto. L’appuntamento è stato realizzato in collaborazione con il Politecnico del Mare Duca degli Abruzzi e l’ITAER Ferrarin di Catania e ha ricevuto l’indirizzo di saluto della dirigente scolastica e vice presidente dell’ITS di Catania Brigida Morsellino.

La Fondazione ITS, denominata anche Accademia Mediterranea della Logistica e della Marina Mercantile, continua a rappresentare un punto di riferimento per la formazione catanese e del Mezzogiorno, come dimostrano i numeri comunicati durante l’inaugurazione dell’Anno accademico. Un dato su tutti: in uscita dall’istituto l’80 per cento degli studenti trova lavoro in tempi molto brevi. Influisce certamente il 50 per cento delle lezioni svolte utilizzando tecniche dell’industria 4.0, il 30 per cento dei corsi svolto interamente all’interno delle aziende e la presenza di un 50 per cento di docenti provenienti da imprese del settore.

Tra i partner dell’Accademia Mediterranea della Logistica e della Marina Mercantile ci sono due Atenei, l’Università degli Studi di Catania e l’Università degli Studi Parthenope di Napoli; nove sono i protocolli d’intesa con le compagnie di navigazione e ben diciannove quelli siglati con aziende operanti nel campo della logistica e della manutenzione. Una rete che ha portato a Catania studenti provenienti da tutte le regioni d’Italia.

“L’inaugurazione dell’anno accademico – spiega il presidente della Fondazione ITS, Antonio Scamardella – è stata molto partecipata. Erano presenti autorità cittadine, dal sindaco di Catania Salvo Pogliese al prefetto Maria Carmela Librizzi, e rappresentanti di partner dell’Istituto e altre autorità come il vice direttore di ALIS (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) Antonio Errigo, il Marine HR Director di Grimaldi Deep Sea Marcello Pica, l’Ammiraglio della Guardia Costiera Nunzio Martello, il Contrammiraglio Giancarlo Russo, Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, il presidente del Fondo Nazionale Marittimi Angelo D’Amato, il Capo Servizio Relazioni Industriali Confitarma Leonardo Piliego, il General Manager della Next Fabrizio Ferrera, l’Amministratore Delegato del Gruppo Caronte & Tourist Vincenzo Franza, l’ingegnere Francesco Morbidelli, HR Manager della Elettra, il Comandante Francesco Napolitano della Augusta Due, il Professore Matteo Ignaccolo dell’Università di Catania, il Maggiore Antonio Fisichella, il coordinatore ITS di Catania Carmela Rapisarda e il rappresentante dell’assessorato regionale della Regione Siciliana all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Pamela Munzone. Proprio la scorsa settimana abbiamo ottenuto dalla Regione Siciliana il finanziamento di sei corsi: è successo perché abbiamo raggiunto gli obiettivi di premialità”.

“Il Fondo Nazionale Marittimi – aggiunge Scamardella – ha finanziato poi un altro corso per ufficiali di coperta e di macchina e abbiamo annunciato quest’anno l’ampliamento dell’offerta formativa con l’introduzione del corso ‘Energy Manager’. Anche questo avverrà grazie alla Regione Siciliana. L’Energy Manager si occuperà della gestione delle risorse energetiche in ottica di risparmio dei consumi e di utilizzo di fonti rinnovabili. Il corso si associa ai percorsi storici di logistica navale, terrestre e aeronautica, e per marittimi di logistica tradizionale”.

Anche grazie al lavoro della Fondazione ITS, dunque, Sicilia e Campania possono ancora essere considerate le regioni con il più alto numero di marittimi. “La formazione nautica – conferma Scamardella – permette di mantenere questo primato grazie alla tradizione creata in città come Catania, Messina, Palermo e Napoli. È anche grazie al Gruppo Grimaldi se questo primato resta indiscusso. Per l’ITS la partnership con il gruppo partenopeo è un prestigio e ci consente di svolgere una funzione propria di collegamento di domanda e offerta di lavoro. La domanda è del Gruppo Grimaldi, nostro primo interlocutore per gli imbarchi di ufficiali di coperta e macchina. A conclusione dei corsi l’azienda ha spesso assunto gli studenti formati all’ITS”.

“Quest’anno – conclude Scamardella – partiranno due corsi cofinanziati da Fondo Nazionale Marittimo e Regione Siciliana, i quali consentiranno la formazione di altri sessanta allievi ufficiali di coperta e macchina collocabili dalla Grimaldi. Sono numeri importanti che vengono assorbiti proprio da questa compagnia di navigazione, che riconosce la qualità del capitale umano formato. La quasi totalità degli allievi che partecipano alla formazione dell’Accademia Mediterranea della Logistica e della Marina Mercantile ottiene un contratto da terzo ufficiale una volta conclusa la formazione”.

Le esperienze di due ex allievi dell’ITS, imbarcati su rotte intercontinentali a bordo delle navi del Gruppo Grimaldi

Studio, impegno, preparazione completa e tanta voglia di fare: ecco come tanti giovani stanno già lavorando in giro per il mondo

Molti degli studenti dell’Accademia Mediterranea della Logistica e della Marina Mercantile di Catania sono assunti dal Gruppo Grimaldi al termine del loro percorso di studi, e con la compagnia napoletana sono imbarcati su navi che servono varie rotte sia intercontinentali che europee ed italiane, spendendo la formazione ricevuta e perfezionandola attraverso l’esperienza che solo il mondo del lavoro può dare.

Giuseppe D’Arrigo è un ex studente catanese di 24 anni, diplomato al Nautico, che ha completato il ciclo di studi dell’ITS e grazie alla partnership dell’Accademia è entrato in Grimaldi. “Lavorando sulle navi del Gruppo Grimaldi – spiega – ho imparato moltissimo. Sono stato in Sud America partendo dal Nord Europa, ma anche a Casablanca, Dakar e tutta la parte Occidentale dell’Africa. Sono stato anche negli Stati Uniti e in Canada e sicuramente queste tratte permettono di apprendere procedure complesse”.

“La mia esperienza – racconta – è molto positiva. Lavoro con ufficiali molto preparati e la formazione che ho ricevuto in Accademia è stata adeguata rispetto ai compiti che svolgo. Del resto i docenti che ho incontrato, essendo comandanti e professori nell’ambito della navigazione, ci hanno fornito le conoscenze necessarie per stare a bordo. Se dovessi dare un voto agli anni trascorsi a Catania, si tratterebbe di un nove pieno”.

Anche Sebastiano Franzella è un ex studente, ma lui viene da Avola e ha appena 22 anni. Come Giuseppe D’Arrigo, è stato assunto dal Gruppo Grimaldi dopo gli studi all’ITS. “Sono un allievo ufficiale di coperta – spiega – e ho coperto le rotte di Nord Europa, Mediterraneo, Africa Occidentale e Sud America dopo aver concluso il mio percorso formativo a Catania. Si tratta certamente di un percorso di studi molto utile, perché differente rispetto agli anni di formazione alle superiori”.

“Questa professione – conclude – è quello che sognavo di fare e spero di poterla svolgere da qui e in futuro”.