Siracusa

Siracusa, avviato il progetto sociale “Le Tele di Aracne”

SIRACUSA – Un’accademia sartoriale come progetto di riscatto, di rinascita e di reintroduzione. Stiamo parlando de “Le Tele di Aracne”, progetto che utilizzerà un immobile confiscato alla mafia che verrà destinato a reintrodurre nella società (sulla base di un’intesa con il ministero della Giustizia) giovani usciti da circuiti penali.

Grazie al lavoro anche loro avranno la possibilità di riscattarsi, di rinascere, di ricucire tutto quello che può essere recuperato. “Le Tele di Aracne” è stato elaborato dal Comune di Siracusa e ha ricevuto il finanziamento Pon Legalità 2014-2020 promosso dal ministero dell’Interno per favorire “l’inclusione sociale attraverso il recupero di beni confiscati alle mafie”, per un importo di 836.561,80 euro a fondo perduto.

Dopo una prima selezione i giovani saranno avviati all’Accademia di Formazione sartoriale altamente specializzata utilizzando tutte le misure attive di orientamento, formazione professionale e inclusione lavorativa attraverso i fondi Pnrr. Inoltre, attraverso il know-how e le relazioni di Cna Federmoda, si avvieranno tutte le iniziative per verificare le opportunità di mercato – anche nazionale – dei prodotti che si andranno a realizzare nella Sartoria, compresi anche eventuali supporti e finanziamenti da parte di alcune fondazioni nazionali di imprese di alta moda.

Formazione per venti giovani ad alto rischio di marginalizzazione

A gennaio prenderà il via la formazione per venti giovani ad alto rischio di marginalizzazione (ragazzi e ragazze), affidati all’Ufficio per l’esecuzione penale esterna o al Tribunale, e figli di detenuti. Alla fine del percorso ne verranno assunti dieci.

“Le tele di Aracne” è anche un progetto di rigenerazione urbana

“Le tele di Aracne” è anche un progetto di rigenerazione urbana, oltre che di rinascita sociale. Un laboratorio, un luogo creativo, dove stilisti, sarti, artigiani, amanti del cucito insegneranno ai giovani soggetti svantaggiati come dar nuova vita a capi di abbigliamento ormai dismessi e che, tuttavia, conservano, per la qualità dei tessuti o dei materiali, un fascino indiscusso tutto da riscoprire. Il progetto prevede anche la creazione del merchandising della città di Siracusa, a cominciare dal marchio “Le Tele di Aracne” che identifichi la città di Archimede.

L’immobile suddiviso in tre ambienti

L’immobile scelto per ospitare l’iniziativa è suddiviso in tre ambienti. Il primo – l’Ufficio Stile – rappresenterà il cuore dell’iniziativa: è qui che verranno progettati e rielaborati i capi d’abbigliamento e gli accessori. C’è poi la Sartoria, un’area da lavoro attrezzata con dieci postazioni, dove verrà realizzato tutto ciò che è stato progettato; infine lo Showroom, dove verranno esposti tutti i capi creati per la vendita al dettaglio. Oltre alle postazioni di lavoro, all’area espositiva, all’interno dei locali c’è anche un ufficio per colloqui individuali con pedagogisti e personale specializzato. Ogni ragazzo sarà guidato, infatti, da professionisti del settore e da educatori scelti dal ministero della Giustizia.

Questo progetto di legalità lo scorso anno è stato selezionato tra le “migliori azioni” nella categoria “Education” del premio Innovation in Politics Awards 2021 che ogni anno rendono merito ai politici creativi e coraggiosi e ai loro progetti innovativi.