Siracusa

Siracusa Capitale Cultura 2024, presentato il dossier al Ministero

SIRACUSA – Il dossier completo relativo alla candidatura di Siracusa a “Capitale Italiana di Cultura 2024” è stato inviato al ministero del Beni e delle Attività culturali. Si è conclusa, in tal modo, la prima parte del percorso legato alla candidatura del capoluogo aretuseo. Il dossier è stato elaborato grazie all’apporto di numerosi rappresentanti istituzionali, associazioni e comuni cittadini che si sono presentati all’apposito tavolo allestito all’ingresso di Palazzo Vermexio.

“Un lavoro complesso, affascinante e prezioso al di là dell’esito della competizione – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata -. Centinaia e centinaia di pagine presentate e discusse per l’obiettivo comune: poter raccontare al meglio la Città alla Commissione ministeriale che dovrà decidere la prima selezione delle città finaliste”.

Al dossier sono stati allegati anche i ritratti di 12 personaggi che hanno rappresentato le tappe fondamentali nella stratificazione storica di Siracusa, accompagnati da brevi note elaborate da personaggi della cultura nazionale e cittadina: da Lorenzo Braccesi a Giuseppe Voza, da Franco Cardini a Monica Centanni, da Antonio Calbi a Enzo Papa, da Lucia Trigilia a Cettina Pipitone Voza, da Annalisa Stancanelli a Roberto Fai, da Patrizia Maiorca a Pucci Piccione. I personaggi illustrati sono: Archia, Eschilo, Platone, Archimede, Santa Lucia, Caravaggio, Federico II, Isabella di Castiglia, Paolo Orsi, Tommaso Gargallo, Elio Vittorini ed Enzo Maiorca.

“Ringrazio i funzionari dell’assessorato alla Cultura e dell’ufficio di Gabinetto del sindaco che, in collaborazione con le esperte di Federculture e Civita, hanno portato avanti un lavoro minuzioso, sapiente e complesso, rendendo possibile, attraverso il prezioso ‘materiale’ raccolto, la stesura del Dossier – ha aggiunto Granata – . Le sue linee guida e il bellissimo logo ufficiale saranno presentati al Comitato e all’intera Città nelle settimane successive”.

“Puntiamo intanto – conclude l’assessore alla Cultura – a entrare tra le città finaliste ma consapevoli che, comunque vada, si tratta di un lavoro prezioso per la città, sia per il sontuoso parco progetti che ne è derivato, sia per il metodo di ascolto e condivisione che ha generato un inedito clima di collaborazione attiva tra Istituzioni, associazioni e cittadini: per una volta, oltre le differenze, abbiamo generato coesione e condivisione. Elementi di cui la nostra Siracusa ha gran bisogno e che rappresentano per la stessa un’imponente ‘infrastruttura’ immateriale”.

Da rilevare che la candidatura di Siracusa quale Capitale italiana della cultura 2024 ha il sostegno delle città greche di Corinto, Eleusi ed Epidauro. Lo hanno comunicato, congiuntamente, il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore Granata. I due amministratori, per giungere a questo risultato, si sono avvalsi della collaborazione di Teodoro Anghelopulos, già assessore alla Cultura dell’Attica, e della sua importante Fondazione, oltreché del suo amore per Siracusa.

“Dopo Corinto, importante città dell’Attica e del Peloponneso, attraverso Archia fondatrice di Siracusa nel 734 a.C. – ha detto Granata – anche Eleusi ed Epidauro sosterranno Siracusa nella corsa a Capitale italiana della cultura 2024”.