Siracusa

Siracusa, ciclo di seminari per celebrare Santa Lucia

SIRACUSA – “Siracusa città di luce. I luoghi di Santa Lucia percorsi d’arte e spettacolarità barocca” è il titolo di un ciclo di seminari, organizzati dal Centro internazionale di studi sul Barocco e dalla Scuola di architettura dell’Università di Catania, che ha preso il via ieri pomeriggio presso l’Auditorium del museo archeologico regionale “Paolo Orsi”.

Gli incontri si svolgono da dicembre al prossimo aprile 2022 percorrendo idealmente l’arco di tempo che intercorre tra le due feste di dicembre e maggio dedicate alla Santa patrona del capoluogo aretuseo. I seminari, tenuti da degli specialisti, spazieranno su temi che vanno dalla letteratura all’arte, dall’architettura alla festa, alla spettacolarità barocca. La conferenza inaugurale di ieri avente per tema le “Simbologie luministiche della Divina Commedia” è stata tenuta dalla professoressa, Emma Di Rao.

Il programma dei seminari è curato da Lucia Trigilia, docente di Storia dell’architettura moderna nella Scuola di architettura di Siracusa e direttore scientifico del Centro internazionale di studi sul Barocco; il coordinamento è di Simona Gatto, dottore di ricerca dell’università degli studi di Catania.

Il progetto è patrocinato: dal Comune di Siracusa attraverso l’assessorato alla Cultura; dal Parco archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai; dalla Galleria regionale di Palazzo Bellomo; dalla Commissione pontificia di Archeologia sacra e dall’Ispettorato alle catacombe della Sicilia orientale.

La figura di Lucia ci appare sempre nell’allegoria della luce, cui rimandano sia il nome sia gli attributi legati alla sua iconografia; ed è anche una delle figure più care alla devozione cristiana, che ha ispirato e illuminato Dante nella Divina Commedia e guidato molteplici artisti, affascinati dal tema della luce e del martirio, in numerose opere d’arte sparse per il mondo. Lo dimostrano i tanti luoghi, non solo d’Italia, che ne custodiscono pregevoli testimonianze, come ha raccontato suggestivamente il video dal titolo: “Un viaggio nei luoghi di Santa Lucia”, che è stato proiettato in occasione dell’inaugurazione del programma.

Un viaggio della conoscenza che “risveglia dal sonno” e ci guida verso la grazia e la bellezza tra città come Venezia, Napoli, Ravenna, Siviglia, Washington, oltre naturalmente Siracusa e i tanti centri siciliani in cui sono conservate opere ed architetture dedicate al culto di santa Lucia.

“Siamo grati – ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata, – al Centro internazionale di studi sul Barocco e, in particolare, al suo direttore scientifico, professoressa Lucia Trigilia, per questo importante e suggestivo progetto su Siracusa Città di Luce, in linea coerente e perfetta con la nostra candidatura a Capitale italiana di cultura 2024”.

Il Centro Internazionale di Studi sul Barocco è un’associazione costituita da tre Enti Promotori e Fondatori, il Comune, la ex Provincia Regionale e la Camera di Commercio di Siracusa, con sede presso l’Ex Monastero del Ritiro di Siracusa. L’associazione si è costituita nel 1984, ed in 37 anni di attività ha collaborato con Istituti Culturali e di Ricerca Nazionali e Internazionali, Università italiane e estere, Soprintendenze ai Beni culturali, Associazioni per la tutela, Organizzazioni Nazionali ed Estere, Enti Nazionali e Regionali.