SIRACUSA – Un programma di mobilità sostenibile per una Siracusa sempre meno inquinata. Si tratta di “Siracusa City Green”, il programma sperimentale nazionale curato dal ministero dell’Ambiente.
Di questo programma si è parlato nel corso di un incontro a cui hanno preso parte il sindaco, Francesco Italia, l’assessore ai Trasporti e al diritto alla Mobilità, Maura Fontana, il dirigente del settore, Enzo Miccoli, e il Rup, Michele Dell’Aira. “Siracusa City Green” si aggiorna, anche alla luce delle disposizioni sul Covid-19, e lancia un concorso rivolto ai cittadini con il quale si chiede di scegliere il logo che accompagnerà tutte le azioni messe in campo per avere una città meno inquinata.
Per quanto riguarda il concorso, i cittadini potranno selezionare l’immagine simbolo di questa mini-rivoluzione che per adesso riguarda soprattutto gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro per i quali in questa fase si sta puntando sull’utilizzo di mezzi pubblici non inquinanti e l’estensione della cosiddetta mobilità dolce attraverso la realizzazione di piste e corsie ciclabili.
L’Amministrazione comunale indica tre proposte di logo e c’è tempo fino a domenica 29 agosto per selezionare quello preferito. Si vota da qualsiasi tipo di dispositivo e da Pc cliccando sul link: https://tinyurl.com/siracusacitygreen. Ogni logo è associato a uno slogan e, per facilitare la scelta, è accompagnato da una breve spiegazione. Due si ispirano alla spirale di Archimede e uno allo skyline di Siracusa. Una volta scelto il logo, la tappa successiva sarà la consegna, a novembre, di due bus elettrici ai quali se ne aggiungeranno, nel corso del 2022, dieci a metano acquistati con i fondi di Agenda urbana: tutti questi mezzi serviranno anche le periferie e le contrade abitate fuori città.
Poi ci saranno le piste ciclabili che toccheranno zone ad alta presenza di scuole e uffici; la “Sistema”, che si dipanerà tra viale Santa Panagia, via Calatabiano, viale dei Comuni e viale Scala Greca, vede già conclusa la progettazione mentre è stata appaltata la progettazione esecutiva della pista Pizzuta la cui consegna è prevista per settembre.
Per adesso, causa Covid, sono fermi i progetti Pedibus (per andare da casa a scuola a piedi) e il “Car pooling”, cioè l’auto condivisa per recarsi al lavoro. Inoltre si lavorerà su ciclo-stazioni e info-mobilità. “Le scelte sulla mobilità – ha affermato il sindaco Italia – non sono un capriccio ma sono imposte dalle condizioni del pianeta, come ci stanno dimostrando questi giorni di caldo eccezionale”.
“È richiesto – ha aggiunto Italia – l’impegno di tutti, cittadini e istituzioni, attraverso scelte efficaci che migliorino la qualità della vita di tutti noi. Il concorso che lanciamo può apparire un aspetto di poco conto ma per noi è importante: intanto perché sarà un’immagine che accompagnerà Siracusa a lungo, e dunque è giusto che tutti possano dire la loro opinione; poi perché è un passaggio per misurare il livello di adesione dei siracusani alle tematiche ambientali”.
“Qualcuno – ha aggiunto l’assessore Fontana – ci definisce folli per i troppi cambiamenti che stiamo introducendo nella mobilità. Rispondo che preferisco questa critica e non quelle che potrebbero pioverci tra qualche anno per non avere saputo sfruttare le tante occasioni che oggi vengono offerte ai comuni per realizzare città più vivibili, attente all’ambiente e alla salute delle persone. Si tratta di interventi che si inquadrano nel Piano urbano sulla mobilità sostenibile, uno strumento voluto da questa Amministrazione e che oggi è già in fase di aggiornamento. Abbiamo un sogno ed è quello di consegnare una città diversa almeno sotto questo aspetto”.