Ancora nessun colpevole, nessun pentimento, nessuna faccia dietro la morte del clochard travolto, la scorsa domenica sera, da un motociclo in viale Paolo Orsi, all’ingresso sud di Siracusa, mentre stava attraversando la strada.
Il conducente della moto non si è fermato per prestare soccorsi.
Alcuni passanti hanno avvisato il 118 ma i sanitari hanno potuto fare ben poco per salvare la vita del clochard deceduto poco dopo essere arrivato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I.
La città non resta a guardare, e non si da pace per il vile gesto compiuto. Si muove la macchina della solidarietà, per dare un degno saluto all’uomo che ha perso la vita. Tante le persone che avevano deciso di unire le proprie forze, attraverso una colletta, per garantire al clochard un adeguato funerale. Ma con sorpresa arriva il gesto che ferma tutto.
In un post facebook della pagina di una società di onoranze funebri di Siracusa: “La sottoscritta società ringrazia tutti coloro che avevano preso l’iniziativa ma non c’è n’è di bisogno, ci faremo carico di tutte le spese affinché il signor Aldo Caruso abbia una dignitosa sepoltura. Nel settore siamo piccoli, non siamo colossi come alcuni nostri colleghi. Ma siamo ricchi di modestia, e questa non si compra, o c’è l’hai geneticamente o non la potrai mai avere”.