Siracusa

Siracusa, da lunedì al via la campagna antinfluenzale

A partire del 5 ottobre è possibile vaccinarsi contro l’influenza in tutta la provincia di Siracusa. Lo ha reso noto l’Asp di Siracusa attenendosi ai dettami del decreto dell’Assessore alla Salute della Regione siciliana 743/2020. L’Asp aretusea si è attrezzata per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-2021, attraverso il SEMP (Servizio di Epidemiologia e Medicina Preventiva) e il coordinamento della direzione del Dipartimento di Prevenzione medico, con l’acquisto di ben 124 mila dosi, la distribuzione del vaccino ai medici di famiglia e ai pediatri che hanno aderito e l’apertura di ambulatori.

La vaccinazione potrà essere effettuata anche in tutti gli ambulatori vaccinali territoriali dell’Asp di Siracusa. Al fine di diffondere capillarmente l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, l’Asp ha predisposto una imponente campagna di informazione con spot televisivi, con testimonial d’eccezione, comunicazioni attraverso la sezione dedicata del sito internet aziendale www.asp.sr.it e le pagine social dove sarà possibile trovare anche le FAQ con le risposte di esperti alle più comuni domande, manifesti nelle Farmacie, nei Comuni e negli Istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Al fine di rispettare le misure di profilassi anti-Covid, le sedute vaccinali verranno eseguite tramite prenotazioni concordate con i medici di famiglia e, per gli ambulatori vaccinali dell’Azienda, previa prenotazione telefonica a cura degli Uffici Urp distrettuali ai seguenti numeri: URP Siracusa 0931/484860 Verde 800238780 – URP Noto 0931 /890340 – URP Lentini 095 / 909525/909405 – URP Augusta 0931/ 989123.

Per il personale sanitario saranno disponibili all’interno degli ospedali ambulatori vaccinali dedicati. Il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ha dichiarato: “Quest’anno la vaccinazione antinfluenzale è particolarmente raccomandata poiché oltre ad evitare i casi di influenza e prevenirne le complicanze, assume un carattere importantea causa della contemporanea circolazione di virus influenzali e Coronavirus Sars-Cov-2.

La vaccinazione può semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, considerata la similitudine nei sintomi tra Covid-19 e influenza. Auspichiamo una massiccia adesione alla vaccinazione sia della popolazione anziana che di tutte le persone a rischio per raggiungere l’obiettivo minimo di copertura che si propone il mondo scientifico per contrastare l’impatto sanitario e sociale di questa importante malattia infettiva nella popolazione.

Per tale ragione, è fondamentale la collaborazione dei medici di famiglia e dei pediatri che ringraziamo per l’impegno che anche in questa occasione stanno dimostrando nell’informare e sensibilizzare i loro assistiti”.

In concomitanza con il vaccino antinfluenzale è prevista anche la somministrazione del vaccino anti-pneumococcico nel corso del 60° e 65° anno di età e ai soggetti a rischio, la somministrazione del vaccino antizoster a tutti i soggetti a rischio per patologia a partire dai 50 anni e a quelli di età compresa fra i 65 e i 75 anni.

Inoltre, da quest’anno, sarà possibile effettuare anche il richiamo decennale del vaccino difto-tetano-pertosse, come sempre raccomandato alle gravide, idealmente intorno alla 28° settimana e fino alla 36°, per la prevenzione della pertosse nel neonato non ancora vaccinato.