Siracusa

Siracusa, pronti due milioni di euro per il nuovo look di Ortigia

SIRACUSA – L’Amministrazione comunale ha presentato una serie di progetti per la riqualificazione di Ortigia. Si tratta in buona parte di progetti finalizzati al recupero ed alla valorizzazione dell’esistente attraverso un uso sociale degli spazi, ma vi sono anche delle opere nuove tra cui la realizzazione di un ponte ciclopedonale tra via Eritrea a piazza delle Poste ed una passerella con scalinata e ascensore per collegare direttamente il passeggio Adorno con la Villetta Aretusa.

Per gli interventi i fondi investiti ammontano a circa 2 milioni di euro; di questi un milione e mezzo sono fondi assegnati ogni anno dalla Regione per il patrimonio pubblico e privato del centro storico. Alla presentazione hanno preso parte il sindaco, Francesco Italia, vari componenti della Giunta, il capo di Gabinetto, Michelangelo Giansiracusa, i dirigenti, i progettisti esterni e interni coinvolti, il delegato di quartiere, Gaetano Romano.

I progetti, finanziati con somme regionali, prenderanno il via entro quest’anno dato che si tratta di risorse già presenti nel bilancio comunale; restano fuori, per il momento, il ponte ciclopedonale – presentato dal suo progettista Lorenzo Attolico e che sarà realizzato con fondi del ministero delle Infrastrutture già assegnati – e la passerella con ascensore di passeggio Adorno (progettata dall’architetto Ivan Minioto) che costerà un milione di euro e si avvarrà di altre linee di finanziamento. Anche il progetto esecutivo di questa struttura è stato pagato con i fondi regionali. La riqualificazione di largo Aretusa, presentata dall’ingegnere Giuseppe Scalora, è stata proposta dall’associazione Noi Albergatori. Si tratterà di realizzare una nuova pavimentazione in basole di pietra e riproponendo in ottone la spirale di Archimede già presente. Saranno inoltre installate altre figure geometriche e specchi per omaggiare lo scienziato siracusano.

Un’altra novità sarà la nascita di un belvedere della Turba da realizzare, riqualificandolo, nello slargo del lungomare di Levante nei pressi via Privitera. Il progetto (presentato dall’architetto Francesco Moncada) prevede, tra l’altro, la posa di una seduta circolare artistica.

Altri interventi che rientrano nel piano sono: una fornitura di arredo urbano per eliminare dissuasori e transenne provvisori collocati per regolamentare il traffico; l’installazione di pompe di rilancio per evitare gli allagamenti al parcheggio Talete in caso di pioggia; la ripavimentazione della villetta Aretusa; lavori di manutenzioni stradali per circa 180 mila euro; il rifacimento dello scaletta per la discesa a mare nei pressi di Forte san Giovannello.

“Dopo tantissimi anni in cui – ha dichiarato il sindaco Italia – i fondi regionali per il centro storico sono stati destinati ai privati, questa volta la Giunta, con un atto di indirizzo, ha deciso di riqualificare gli spazi pubblici anche in considerazione dei tanti lavori di edilizia privata fatti nell’ultimo periodo grazie alle agevolazioni dello Stato. Interverremo in luoghi importanti e frequentati, come largo Aretusa oppure la scala che collega la Marina al passeggio Adorno o l’area davanti la Porta Marina, dove rifaremo una nuova pavimentazione. Si tratta di interventi che sono già stati condivisi positivamente con la Soprintendenza e con il Demanio e che spesso nascono dalla richiesta di singoli cittadini o comitati, come nel caso di largo Aretusa”.

“Questi progetti – ha affermato il soprintendente ai Beni culturali, Savi Martinez, – sono volti a valorizzare e riconfigurare degli spazi specifici, che sono tra i più caratteristici e strategici di Ortigia. Nel coniugare una buona progettazione con la tutela del patrimonio architettonico e artistico, è compito della Soprintendenza di condividere e aiutare, in sinergia, il miglioramento e la fattibilità di queste opere”.