SIRACUSA – Una proficua collaborazione tra il Comune di Siracusa ed il Museo Archimede e Leonardo nel campo dei beni culturali. Ci riferiamo ai lavori di restauro dell’ex convento del Ritiro sede del Museo e di proprietà del Comune di cui è stato ultimato il primo stralcio.
Gli interventi oltre alle sale museali, dove sono esposte le macchine dei due geni (quest’anno allestite con la straordinaria collaborazione del Teatro Stabile di Catania), hanno riguardato anche l’androne e il cortile interno dello storico edificio sito nel cuore di Ortigia.
Oltre al Museo di Archimede e Leonardo, l’ex convento del Ritiro ospita l’Impact Hub ed è la sede dell’assessorato alla Cultura del Comune di Siracusa. Il complesso di via Mirabella, oggi, è un centro polivalente, luogo di attività culturali, mostre e co-working.
“Un contenitore culturale, insomma, divenuto tale – dichiara la direttrice del museo, Maria Gabriella Capizzi, – anche grazie alle attività e agli eventi lì promossi dalla lungimiranza e dall’impegno di imprenditori privati e dell’amministrazione comunale. La nostra esposizione, nei suoi otto anni di attività a Siracusa, sia per la collocazione strategica sia per la forte attrattività, ha rappresentato un luogo che ha saputo essere un elemento di aggregazione. Sin dalla sua nascita il Museo si è a buon diritto inserito nell’ambito delle esperienze nazionali e internazionali di rigenerazione urbana, che ha saputo impiegare le istituzioni culturali come leva di sviluppo civile, economico e sociale del territorio, vero e proprio strumento d’inclusione”.
“Un palazzo così denso di storia ed eventi per la città – prosegue Maria Gabriella Capizzi – non deve e non può essere dimenticato. Occorre riportare alla luce quanto più possibile dell’edificio, per ridare lustro a personaggi ed eventi, oggi purtroppo poco conosciuti dagli stessi siracusani. Non a caso sono già pronti diversi progetti, rallentati dalla pandemia, per promuovere e valorizzare la struttura, così ricca di accadimenti, vicende e curiosità che riguardano anche suor Maria Carmela Montalto, alla quale si deve la nascita del settecentesco stabile”.
A breve saranno, infatti, realizzati delle riprese e un servizio fotografico, una partnership tra il museo e l’amministrazione comunale di Siracusa, attraverso l’ufficio Film Commission. Un’iniziativa che, come afferma Maria Gabriella Capizzi, “Permetterà di raccontare e comunicare al mondo, anche attraverso le immagini, la storia, il vissuto di una grande donna siracusana e dei luoghi da lei fortemente voluti”.
Per questo studio è in atto dal 2018 una sinergia che vede in prima linea la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusa, l’Archivio Generale dei Carmelitani di Roma e Maria Gabriella Capizzi, ideatrice e finanziatrice delle indagini di cui si sta occupando Gastone Saletnich, dottore in Storia Medievale e archivista, nonché componente del comitato scientifico del museo.
“Il Museo Leonardo e Archimede rappresenta una solida istituzione museale, sostenuta con convinzione dall’amministrazione di Siracusa – dichiara l’assessore alla Cultura, Fabio Granata -. Per questo la disponibilità a condividere un progetto di riqualificazione e ristrutturazione dei prestigiosi spazi del museo, spazi di proprietà comunale, rappresenta un ulteriore tassello di un progetto comune che accresce l’offerta espositiva e culturale della Città”.