SIRACUSA – Finanziati gli interventi di recupero e di manutenzione di due aree monumentali di Siracusa: le Latomie dei Cappuccini e l’area della Fonte Aretusa. Relativamente alla prima area è stato finanziato, nella sua interezza, il progetto di “Attrezzamento delle Latomie dei Cappuccini per lo svolgimento di attività culturali, musicali e teatrali”.
Il progetto, presentato dal Comune nel 2019, come da proposta del Consiglio comunale, permetterà il recupero, per la sua piena fruizione, di uno dei luoghi simbolo della cultura cittadina: il “Teatro di Verdura”.
Il finanziamento, ammontante a 308 mila euro, proviene dal Programma di azione e coesione della Sicilia e costituisce una parte del più articolato progetto di riqualificazione delle Latomie dei Cappuccini, pari a 850 mila euro, per il quale sono stati presentati altri progetti esecutivi nell’ambito di Agenda Urbana.
“Il Teatro di Verdura – hanno detto il sindaco, Francesco Italia, e l’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata – negli anni a cavallo tra il 1960 ed il 1970 è stato uno spazio teatrale e concertistico. Il pieno recupero del sito, che ubicato sotto il giardino di Villa Politi è un altro proscenio all’aperto nella disponibilità del Comune, permetterà al contempo una rigenerazione delle Latomie dei Cappuccini come luogo di cultura. Esso infatti si inserisce ed armonizza con gli altri che lo circondano, quali il borgo di Santa Lucia o la pista ciclabile, diventando quindi un ulteriore percorso attrezzato da offrire ai turisti”.
Nello specifico, il progetto prevede la realizzazione di un palcoscenico in legno di 200 m2 ed una platea da 570 posti, con quattro vie di accesso ed esodo sempre illuminate, ed un proprio gruppo elettrogeno. Tra i servizi previsti figura anche un ascensore per la piena accessibilità del sito.
“In questo modo – aggiungono Italia e Granata – quello del Teatro di Verdura diventa anche un progetto di coesione sociale: gli interventi previsti a favore delle persone diversamente abili permetteranno infatti di allargare la platea dei beneficiari finali”.
Il secondo finanziamento riguarda i lavori urgenti di ripristino della ringhiera del passeggio Adorno, di fronte all’Hotel Des Etrangers, e della porzione della stessa sulla Fonte Aretusa, nonché per la “incocciatura” del muraglione di largo Aretusa.
La somma, stanziata dall’Amministrazione comunale e proveniente dai fondi della tassa di soggiorno, ammonta a 73 mila euro. Nel dettaglio gli interventi prevedono, tra l’altro, l’estirpazione della vegetazione spontanea, il “trattamento” delle pareti verticali del muraglione, la sostituzione dei pilastrini ammalorati in cemento armato con nuovi in pietra; la rimozione, manutenzione e rimontaggio delle ringhiere esistenti una volta trattate con vernici adatte; il risanamento delle strutture in cemento armato e la pulizia delle parti in pietra ornamentale.
“Attraverso il ripristino delle parti degradate – hanno dichiarato il sindaco Italia e l’assessore al Turismo, Alessandro Schembari – saranno garantite la sicurezza ed allo stesso tempo il decoro dei luoghi. L’intervento sarà realizzato grazie alla tassa di soggiorno. E per rendere visibile il contributo dei turisti alla salvaguardia di quel patrimonio mondiale che è appunto la nostra città, abbiamo pensato di posizionare delle targhe, in italiano ed inglese, che lo ricordino: ci sembra un modo significativo di riconoscere ai turisti il valore della tassa che viene loro richiesta”.