RAGUSA – Il Coronavirus ha rallentato o addirittura bloccato gran parte delle attività dei cantieri. Nel caso della Siracusa – Gela, ad esempio, agli innumerevoli ritardi già accumulati negli anni, si è aggiunta ovviamente la pandemia globale che ha di fatto interrotto tutti i relativi interventi. Proprio in questi giorni si è però palesata una data di riapertura, quella del 4 maggio.
“Il prossimo 4 maggio, salvo imprevisti – ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – il cantiere dell’autostrada Siracusa-Gela ripartirà a pieno regime. Già dalla prossima settimana, comunque, avranno luogo alcuni interventi minori nel rispetto delle normative di prevenzione del contagio”.
L’esponente del Governo Musumeci ha comunicato la data per la riapertura dei cantieri al termine di una videoconferenza dedicata all’autostrada Siracusa-Gela, alla presenza dei tecnici del Consorzio per le autostrade siciliane e dell’impresa appaltatrice Cosedil. Attualmente, sui lotti 6, 7 e 8 fra Rosolini e Modica, è in corso la costruzione di quasi 20 km di tracciato autostradale.
“L’opera, così come decine di altre in Sicilia, ha subito una battuta d’arresto a causa dell’emergenza coronavirus – ha aggiunto Falcone – ma il Governo Musumeci ha in ogni caso mantenuto costante la vigilanza sul cantiere, garantendo grazie all’impegno del Cas anche i necessari flussi di liquidità. Lavoriamo così al dopo emergenza, per farci trovare pronti quando il lockdown avrà fine e per contenere gli effetti della crisi economica sull’Isola”.
Il cronoprogramma è ovviamente saltato: entro agosto, infatti, l’impresa aggiudicataria dei lavori doveva già consegnare i primi 10 km alla pubblica fruizione. Sempre entro agosto doveva anche essere completato il viadotto Salvia, lungo circa 1 km, e asfaltato in entrambe le direzioni di marcia. È tutto da rimodulare, in funzione di questi due mesi di stop forzato. Dopo il ‘casello’ di Rosolini non è ancora stato completato nessun lotto ma ricordiamo che da marzo 2019 ci sono 36 mesi di tempo per completare l’autostrada. Il primo passo è consegnare il lotto fino a Ispica. Poi bisognerà proseguire fino a Pozzallo, e quindi, fino a Modica. Un totale di circa 20 km, anni e anni di lungaggini burocratiche e ritardi immensi. L’opera è molto attesa dal territorio visto che la Siracusa – Gela è l’arteria preferibile per raggiungere Catania partendo da Modica e zone limitrofe. Imboccare l’autostrada direttamente dai comuni iblei, consentirebbe infatti un notevole risparmio di tempo. E una maggiore sicurezza rispetto all’attuale Ragusa-Catania.