Siracusa

A Siracusa la libertà di stampa parte dalle scuole

SIRACUSA – La giornata mondiale della libertà di stampa è stata celebrata anche nel capoluogo aretuseo. I protagonisti sono stati 250 studenti di sette istituti superiori che, nel corso di tutto l’anno scolastico, hanno preso parte al progetto “Articolo 21: istruzioni per l’uso”.

Il progetto è stato promosso dal Comune in partenariato con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, il Dipartimento di giurisprudenza dell’università di Messina, la sezione di Siracusa dell’Associazione siciliana della stampa e l’Associazione “Articolo 21”.

Il punto di partenza è stato l’articolo 21 della Costituzione

L’iniziativa si è sviluppata in sei incontri con dieci relatori tra docenti universitari, giornalisti, avvocati, magistrati e saggisti che hanno sviluppato il tema della libertà di pensiero e di informazioni e hanno fornito strumenti per riconoscere e contrastare fenomeni inquinanti della comunicazione come le fake news e i discorsi d’odio. Per tutti il punto di partenza è stato l’articolo 21 della Costituzione successivamente declinato evidenziandone l’importanza in una nazione democratica ma anche denunciando quelle modalità che mettono a rischio la libertà di pensiero. L’atto conclusivo dell’iniziativa si è svolto presso l’auditorium del liceo Einaudi con l’analisi degli elaborati presentati dalle sette scuole che vi hanno partecipato: il liceo scientifico “Corbino”, il liceo scientifico “Einaudi”, il liceo classico “Gargallo”, l’istituto tecnico “Rizza”, l’istituto tecnico “Insolera”, il liceo polivalente “Quintiliano” e l’istituto alberghiero “Federico II di Svevia”.

L’importanza della pluralità di testate giornalistiche

La parte iniziale della manifestazione è stata dedicata al tema della libertà di stampa. A fare gli onori di casa sono state la dirigente del liceo Einaudi, Teresella Celesti, che ha evidenziato il valore del giornalismo di qualità in un periodo ricco di informazione faziosa, e la sua vice Maria Greco; Giuseppe Prestifilippo, responsabile del progetto per conto del Comune, ha parlato dell’importanza di disporre di una pluralità di testate giornalistiche. In rappresentanza dell’amministrazione comunale è stato presente l’assessore comunale alla Cultura, Fabio Granata.

Il mondo dell’informazione è stato rappresentato dal fiduciario provinciale del Gruppo cronisti dell’Associazione siciliana della stampa, Massimo Ciccarello, e dal tesoriere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Salvatore Di Salvo. Il primo ha invitato gli studenti a “leggere molto e formarsi una robusta cultura extrascolastica come migliore strumento per distinguere l’attendibilità dell’informazione”; il secondo ha sottolineato “la minaccia per la democrazia derivante dal tentativo in corso di imbavagliare la stampa”.

L’analisi critica degli elaborati degli studenti è stata curata da Aldo Mantineo e da Francesco Di Parenti, giornalista dell’Ufficio stampa del Comune di Siracusa. Alla fine sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.

“È stata un’iniziativa particolarmente riuscita – ha commentato l’assessore Granata – . Un bell’esempio di partecipazione, inclusione e cittadinanza attiva, che dimostra quanto sia importante la formazione di qualità per quella consapevolezza culturale che è la vera arma contro la disinformazione. Gli elaborati degli studenti sono un esempio di quanto di buono la scuola è capace di produrre”.