Siracusa

Impianto fotovoltaico a Cavadonna, i sindaci si oppongono

SIRACUSA – Tre sindaci dicono “No” alla realizzazione del mega impianto fotovoltaico della Lindo Srl nei loro territori. Si tratta dei primi cittadini di Siracusa, Francesco Italia, di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, e di Noto, Corrado Bonfanti.

I tre amministratori, unitamente al vice presidente di Anci Sicilia, Corrado Amenta, si oppongono alla ripresentazione al Comune di Canicattini Bagni per il procedimento “Via” e “Paur” del progetto relativo alla costruzione di un mega impianto industriale fotovoltaico a terra, collegato alla Rtn potenza nominale 67,421 MWp, su un terreno agricolo di oltre cento ettari, in località Cavadonna nei territori dei Comuni di Siracusa, Canicattini Bagni e Noto.

In un documento presentato congiuntamente i tre sindaci scrivono: “La realizzazione di detto impianto metterebbe a rischio, deturpandolo e stravolgendolo irrimediabilmente, un ampio territorio alle porte dell’altopiano Ibleo, di grande pregio naturalistico, paesaggistico e storico, al centro dei siti Unesco di Siracusa – Noto – Palazzolo Acreide e Pantalica oltre che la visione strategica di sviluppo dei territori interessati”.

Il progetto della Lindo srl, prevede la collocazione di una distesa di pannelli montati su strutture a inseguimento monoassiale in configurazione bifilare, in almeno un milione di metri quadrati di terreno in località Cavadonna, tra l’area artigianale alle porte di Canicattini Bagni e Siracusa, con l’energia prodotta veicolata mediante un cavidotto mt (media tensione) interrato, lungo circa 10 chilometri, transitando da 67 cabine inverter, cinque cabine mt, un controllo room, una cabina di consegna e una cabina utente di trasformazione mt/at (da media ad alta tensione) realizzata in adiacenza alla costruenda sottostazione at di proprietà di Terna in località Case Sant’Alfano, in territorio di Noto a ridosso di Canicattini Bagni.

I tre sindaci “preso atto della comune condivisione strategica del futuro dei propri territori nell’area iblea, ricadenti, tra l’altro, nel documento cartografico unitario del “Parco Nazionale degli Iblei” il cui iter procedurale è già avviato da parte Ministero, nel ribadirne la vocazione agricola, turistica, ricettiva, gastronomica e culturale, e di tutela e conservazione dei caratteri tipici del paesaggio agrario”, sottolineano la loro “netta opposizione ed assoluta contrarietà alla realizzazione dell’impianto industriale fotovoltaico, che di fatto modificherebbe radicalmente lo stato dei luoghi ed ancor più la visione strategica e programmatica di sviluppo ecosostenibile dei propri Comuni”.

Pertanto, al fine di salvaguardare e tutelare la preziosa risorsa costituita dal suolo ed in particolare del paesaggio agrario, esprimono la loro “sinergica condivisione delle criticità al progetto della Lindo srl, trasmesse al dipartimento dell’Ambiente dell’Arta e agli altri Enti di competenza, attraverso i reiterati pareri negativi apposti dal settore territorio del Comune di Siracusa e dall’ufficio tecnico del Comune di Canicattini Bagni, e riaffermate nella deliberazione della Giunta comunale di Siracusa n.64 del 26/04/2019, nelle deliberazioni della Giunta comunale di Canicattini Bagni n. 48 del 05/04/2019 e n. 28 del 23/04/2020 e nelle conseguenti delibere di Consiglio comunale di Canicattini Bagni n. 13 del 15/04/2019 e n. 6 del 29/05/2020″.